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Mondiali, dal Qatar accusano la Germania di usare due pesi e due misure

Mondiali, dal Qatar accusano la Germania di usare due pesi e due misure
Mondiali, dal Qatar accusano la Germania di usare due pesi e due misureAFP
Critiche dal governo dell'emirato per le accuse sul rispetto dei diritti umani da parte del ministro degli Interni tedesco

Le tante critiche piovute sul governo del Qatar in relazione alle questioni riguardanti i diritti umani dei lavoratori implicati nella costruzione degli stadi hanno creato un clima poco gradevole dal punto di vista politico. Specialmente da fuori il Golfo Persico, sono tante le persone che hanno puntato il dito contro l'emirato di Doha riguardo il trattamento degli stranieri coinvolti nei lavori di preparazione dell'evento planetario.

Le reazioni dei locali, tuttavia, non si stanno facendo attendere. A pochi giorni dall'inizio del gran torneo, il ministro degli esteri del Qatar ha convocato l'ambasciatore tedesco per parlare dei commenti del ministro dell'Interno della Germania Nancy Faeser, che aveva detto che si sarebbe dovuto tenere conto di quanto accaduto a livello di diritti umani da parte di un paese ospitante dei Mondiali.

A farsi sentire è stato anche lo stesso sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, che si è espresso così in un'intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung: "Da un lato, la popolazione tedesca è informata male dai politici del governo; dall'altro, il governo non ha problemi con noi quando si tratta di partnership o investimenti energetici". Come a dire che la Germania sta utilizzando in maniera deliberata due pesi e due misure a seconda delle convenienze.

Una risposta importante alle critiche tedesche, arrivata ad hoc dopo le richieste di sicurezza da parte di Faeser verso le minoranze. Secondo Al-Thani, tali garanzie sono superflue e il suo invito finale ai politici tedeschi è di concentrarsi maggiormente sui crimini ispirati dall'odio che si verificano all'interno dei confini del proprio paese.


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