Con questo risultato, il Palmeiras rimane imbattuto nel torneo e si piazza in testa al suo gruppo. L'Inter Miami ha giocato una grande partita, ma è calata di ritmo nelle fasi finali ed è stata punita dagli avversari. Il pareggio, necessario a entrambe le squadre per qualificarsi, ha confermato il passaggio del turno.
Negli ottavi di finale, il Palmeiras affronterà il Botafogo sabato 28 a Philadelphia. L'Inter Miami, invece, affronterà il PSG, vincitore in carica della Champions League, domenica 29 ad Atlanta.
Il Palmeiras ha sofferto, trovando un pareggio alla fine, dopo il bel colpo di Paulinho, senza dover dipendere dal risultato tra Al-Ahly e Porto, che ha eliminato entrambe le squadre.
I brasiliani sono stati irriconoscibili per la maggior parte della partita, concedendo molto spazio al talento di Lionel Messi e Luis Suárez e alla pericolosità dell'attaccante Tadeo Allende.
Sul fronte offensivo, la squadra è stata anche priva della solita organizzazione che ha reso il club così vincente in Brasile e all'estero. Ma l'insistenza del Verdao ha dato i suoi frutti nel secondo tempo, e il risultato è stato sufficiente per i brasiliani per rimanere in testa alla classifica.
Spazi ben sfruttati dall'Inter Miami
Al 16esimo i tifosi del Palmeiras hanno vissuto il loro primo momento di apprensione. Dopo aver battuto un corner, i brasiliani hanno visto la difesa nordamericana lanciare un rapido contropiede.
Luis Suárez, a centrocampo, ha servito di prima intenzione Tadeo Allende, che ha avuto molta libertà per avanzare e battere Weverton nell'uno contro uno.
Dopo mezz'ora di gioco, il Palmeiras sta ancora cercando di trovare la sua migliore posizione difensiva, con la linea di fondo che appare distanziata, cosa insolita per l'organizzazione della squadra di Abel Ferreira.
Produzione insufficiente e Suárez fatale
L'Alviverde è rientrato schierando Mauricio al posto di Veiga, ma il rendimento in attacco è stato ancora inferiore alle aspettative. Mentre l'Al-Ahly e il Porto stavano ottenendo un invidiabile pareggio per 3-3 nel New Jersey, i tifosi del Palmeiras hanno continuato ad agitarsi perché non riuscivano a trovare il loro ritmo.
La situazione si è aggravata quando, al 20esimo minuto, Luis Suárez dopo una bella iniziativa individuale ha aggirato Fuchs e raddoppiato il vantaggio americano. Il Palmeiras ha rischiato l'eliminazione, anche se l'Al-Ahly, tornato in vantaggio, stava comunque tenendo in vita i sudamericani.
I cambi hanno fatto la differenza
Paulinho è stato uno dei cambi cercati da Abel Ferreira nel secondo tempo. È stato lui a riportare in partita il Palmeiras al 35esimo minuto, mentre l'ex Atletico ha contribuito al pareggio di Mauricio al 42esimo minuto, assicurando la vetta della classifica e l'imbattibilità dei suoi.
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