Lotito: "Il blocco mercato Lazio incomprensibile, applicata una legge già abolita"

Claudio Lotito
Claudio LotitoMARCO ROSI - SS LAZIO / GETTY IMAGES EUROPE / GETTY IMAGES VIA AFP Photo by MARCO ROSI - SS LAZIO / GETTY IMAGES EUROPE / GETTY IMAGES VIA AFP

Claudio Lotito, presidente della Lazio, a margine della cena di Natale della squadra torna a parlare del blocco estivo del mercato: "Ci hanno creato un danno impedendoci di comprare giocatori e anche reputazionale. La Lazio è virtuosa e non ha mutui o leasing. Qualcuno fa debiti per 500 0 600 milioni eppure si iscrive al campionato e fa mercato senza problemi"

"Le avversità del mercato estivo sono state incomprensibili. Alcune squadre che avevano l'indice di liquidità a posto avevano una situazione drammatica dal punto di vista dell'indebitamento. L'indice di liquidità è stato abolito al 1° luglio, poi qualcuno ha deciso che il mercato sarebbe stato spezzato in due trance: dal 1° luglio al 31 agosto con la vecchia norma inesistente con la fotografia al 31 marzo, e poi una seconda parte a gennaio con la nuova impostazione della Uefa dove noi abbiamo sempre avuto il via libera senza sanzioni. Ci hanno creato un danno impedendoci di comprare giocatori e anche reputazionale. La Lazio è virtuosa e non ha mutui o leasing. Qualcuno fa debiti per 500 0 600 milioni eppure si iscrive al campionato e fa mercato senza problemi".

Così Claudio Lotito, presidente della Lazio, a margine della cena di Natale della squadra torna a parlare del blocco estivo del mercato.

"Deciderà la Commissione sui bilanci, siamo fiduciosi"

"A gennaio che succede? Ho presentato i conti, deciderà la Commissione sui bilanci e siamo fiduciosi. Io pensavo che il mercato non sarebbe stato bloccato e non doveva esserlo. Si è applicata una legge che è stata abolita. Tutto il sistema è una follia, ci saranno diverse squadre che avranno problemi a fare mercato e poi vedremo la Lazio cosa farà", prosegue il numero 1 biancoceleste. Mentre a chi chiede se serviranno plusvalenze per non avere mercato bloccato in futuro risponde di essere "abituato a non fasciarmi la testa prima di romperla. Sono fiducioso nella gestione e in ciò che la Lazio rappresenta".

Infine un pensiero sul futuro: "La squadra ha ritrovato la gioia di stare insieme, un gruppo affiatato che si compatta di fronte a ogni avversità. E di avversità ne abbiamo avute tante, forse pure troppe; alcune potevano essere evitate, speriamo di aver messo le negatività alle spalle. La società non si sottrarrà a tutto ciò che è funzionale non a svilire il valore dell'organico ma ad integrarlo".


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