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La WADA non presenterà ricorso contro Swiatek a differenza di quanto fatto con Sinner

Aggiornato
Tutto risolto, Iga
Tutto risolto, IgaWilliam West / AFP
L'Agenzia Mondiale Antidoping ha dichiarato che non presenterà ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) nel caso doping relativo alla polacca, dopo che l'ex numero uno del mondo è risultata positiva alla sostanza proibita trimetazidina.

La cinque volte campionessa dei tornei del Grande Slam aveva accettato una sospensione di un mese a novembre dopo essere risultata positiva al TMZ in un campione fuori competizione ad agosto, causato da una contaminazione con la melatonina, suo farmaco.

Iga Swiatek aveva dichiarato di averla assunta per problemi di jet lag e di sonno e non ha ricevuto una lunga sospensione dopo che l'International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha stabilito che non c'è stata alcuna colpa significativa o negligenza da parte sua.

Il comunicato

"La WADA ha condotto una revisione completa del fascicolo relativo alla decisione dell'ITIA, ricevuta il 29 novembre", ha dichiarato in un comunicato.

"Gli esperti scientifici della Wada hanno confermato che lo scenario specifico della melatonina contaminata, presentato dall'atleta e accettato dall'ITIA, è plausibile e che non ci sarebbero motivi scientifici per contestarlo al TAS".

Il caso Sinner

Il numero uno del mondo maschile Jannik Sinner è, invece, ancora sotto accusa dopo essere risultato positivo al clostebol, un agente anabolizzante.

Anche l'italiano è stato scagionato dall'ITIA, ma la Wada ha presentato ricorso al TAS, la cui udienza si terrà a porte chiuse il 16 eil 17 aprile. Ricordiamo che l'Agenzia Mondiale Antidoping ha chiesto per l'azzurro una squalifica compresa tra uno e due anni.

Swiatek felice: "Voglio solo giocare a tennis e concentrarmi sul torneo"

Swiatek si é detta "soddisfatta" della decisione dell'Agenzia mondiale antidoping (WADA) di non presentare ricorso contro la sua sospensione di un mese a seguito di un test positivo per una sostanza vietata, risalente all'agosto 2024.

"Sono felice di essere giunta ad una conclusione e di poter andare avanti", ha detto la polacca in conferenza stampa, dopo essersi qualificata per i quarti dell'Australian Open.

La polacca, numero 2 del mondo, ha affermato che "chiunque legga i documenti e conosca i dettagli del caso capirà".

Swiatek è numero 2 al mondo
Swiatek è numero 2 al mondoFlashscore

Swiatek ora vuole lasciarsi questa storia alle spalle e concentrarsi sulla sua corsa all'Australian Open. "Voglio solo giocare a tennis e concentrarmi sul torneo, quindi è positivo che il processo sia terminato", ha affermato.

Dopo essere risultata positiva - in un controllo fuori competizione - alla trimetazidina (TMZ), un farmaco per il cuore, Swiatek, allora numero uno al mondo, ha ricevuto (e accettato) una sospensione di un mese che l'ha privata del tour in Asia. Gli esperti scientifici della WADA hanno ritenuto che la spiegazione alla positività addotta dalla giocatrice, ovvero la contaminazione da farmaci, fosse "plausibile" e "che non vi sarebbero fondamenti scientifici per contestarla dinanzi al TAS (Tribunale arbitrale dello sport)".

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