Non è stata una partita semplice per la Juventus. Perché la Sampdoria ha messo in campo tutto il suo cuore e il suo corpo, dando battaglia per oltre un'ora e non arrendendosi mai, nonostante l'enorme differenza dei valori in campo.
Alla fine, però, la differenza qualitativa tra le due squadre è stata confermata dal risultato finale, un 4-2 che ha visto come protagonista principale Adrien Rabiot. Il francese, uno degli alfieri di Massimiliano Allegri nella stagione attuale, è stato autore del secondo e del terzo gol, l'ultimo dei quali fondamentale per riuscire ad annientare la squadra blucerchiata, che non è sembrata affatto l'ultima in classifica del campionato.
Nel primo tempo i bianconeri hanno iniziato a un ritmo sostenuto, portandosi in vantaggio con due colpi di testa, il primo del granitico Bremer e il secondo di Rabiot, abilissimo a inserirsi.
Sembravano due firme d'autore già in grado di accompagnare i titoli di coda, eppure la squadra allenata da Dejan Stankovic ha messo in campo lo spirito guerriero tipico del proprio allenatore.
Prima con un blitz sconclusionato ma fruttuoso di Augello, poi un affondo di Zanoli per un risoluto Djuiricic hanno rimesso in parità la partita a metà del primo tempo.
Nella ripresa, dopo un avvio convincente da parte degli ospiti, bravi a coprire bene tutto il campo, la Vecchia Signora ha preso pian piano sempre più spazio nella metà campo avversaria. E dopo una percussione interrotta da un avversario, è stato nuovamente Rabiot ad andare in rete, segnando il 3-2 con un sinistro al volo che ha ridato gioia ai tifosi presenti all'Allianz Stadium.
Sul 3-2 la Juve avrebbe potuto chiudere prima la partita grazie a un calcio di rigore concesso al 69'. Dal dischetto, però, Vlahovic ha sbagliato mandando la palla sul palo, certificando un periodo negativo dal quale non riesce proprio ad uscire.
Con il vantaggio la Juventus ha comunque potuto giocare più sciolta e con maggiore serenità, senza la smania di dover trovare la rete della vittoria. Il risultato è comunque cambiato nei minuti di recupero grazie a Soulé il quale ha impacchettato un 4-2 che proietta la Juve a soli quattro punti dal sesto posto occupato al momento dall'Atalanta.