Jake Paul vs Anthony Joshua, preoccupazione per la sicurezza dello youtuber

Preoccupazioni per la sicurezza prima del 'mismatch' tra Paul e Joshua
Preoccupazioni per la sicurezza prima del 'mismatch' tra Paul e JoshuaPhoto by MEGAN BRIGGS / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / GETTY IMAGES VIA AFP

Jake Paul, ex YouTuber diventato pugile, affronterà l’ex campione dei pesi massimi Anthony Joshua venerdì in un incontro pensato per lo streaming e dal grande richiamo economico, che ha sollevato allarme in tutto il mondo della boxe.

Poco più di un anno dopo la sua tanto criticata vittoria contro un Mike Tyson ormai 58enne, l’americano Paul, 28 anni, salirà sul ring del Kaseya Center di Miami per affrontare un avversario meno giovane – e decisamente più pericoloso – come il 36enne Joshua.

Lo spettacolo sostenuto da Netflix, che secondo le indiscrezioni vedrà i due pugili dividere una borsa da ben 184 milioni di dollari (138 milioni di sterline), ha suscitato forti critiche, con molti che si chiedono come sia stato possibile autorizzare l’incontro.

La British Board of Control ha dichiarato che non avrebbe mai approvato il match per motivi di sicurezza. Altri pugili hanno avvertito che, vista la differenza di livello, di stazza fisica e di talento, Paul rischia di subire gravi infortuni.

Nell’ultimo incontro disputato a giugno, Paul, alto 1,85 m, ha fatto registrare 90,4 kg sulla bilancia. Joshua, che con i suoi 1,98 m sovrasta Paul, ha pesato 114,6 kg nell’ultima uscita del 2024.

Eddie Hearn, storico promoter di Joshua, aveva già definito l’incontro di venerdì un “mismatch catastrofico” ancora prima che i contratti venissero firmati.

Danni “spaventosi”

Altre voci nel mondo della boxe hanno dipinto uno scenario ancora più cupo, con l’ex campione del mondo dei pesi massimi David Haye che ha avvertito che questo incontro potrebbe essere “l’ultimo giorno sulla Terra” per Paul.

Amir Khan, ex campione britannico dei superleggeri, ha dichiarato che una vittoria schiacciante di Joshua potrebbe avere ripercussioni durature sulla boxe, allontanando il pubblico dalla recente moda degli incontri crossover con celebrità del web come Paul.

“Penso che questo potrebbe segnare la fine degli YouTuber che sfidano pugili veri e ancora in attività,” ha detto Khan al Daily Mail. “Basta un colpo. Una serata storta, un colpo pulito, e qualcuno può farsi davvero male. Abbiamo visto come la vita di una persona possa cambiare per sempre.”

Khan è convinto che Paul non avrà alcuna possibilità se Joshua sfrutterà appieno i suoi vantaggi fisici e la sua esperienza superiore sul ring, come ha fatto lo scorso anno, mettendo KO il debuttante Francis Ngannou al secondo turno.

“AJ picchia forte”, ha aggiunto Khan. “È un ex campione del mondo. Ha potenza, stazza, tutto. Se colpisce pulito, i danni che può arrecare sono spaventosi. Soprattutto se li infligge a uno come Jake Paul. Non è in grado di reggere una potenza simile.”

Paul assicura di essere pronto a sorprendere il mondo, pur ammettendo che le sue ambizioni sono “deliranti”.

“Nella boxe si muore”

“Mi piace mettermi alla prova contro i migliori. Andremo in guerra e vincerà il migliore,” ha dichiarato Paul il mese scorso.

“Sono arrivato dove sono oggi grazie a un ottimismo quasi folle. È follia finché non si realizza. Ma mi ha portato fin qui.”

Joshua assicura di affrontare questo incontro con la stessa serietà di qualsiasi altro.

“Se devo essere sincero, gli spaccherò la faccia, gli distruggerò il corpo, lo schiaccerò,” ha detto Joshua.

Ed è proprio questo scenario cruento a preoccupare alcuni analisti. Michael Bisping, membro della Hall of Fame UFC e commentatore di sport da combattimento, ha escluso qualsiasi possibilità che Paul possa compiere un’impresa alla Davide contro Golia.

“Non esiste che questo incontro finisca con Jake Paul che mette KO Anthony Joshua,” ha detto Bisping sul suo canale YouTube.

“(Joshua) ha molta più esperienza. Colpisce più forte. È più grande fisicamente. Ha una maggiore apertura di braccia. È un campione olimpico. Jake Paul non trasformerà questo incontro in una vera favola di Davide contro Golia. Non succederà, e lo sanno tutti.”

Bisping ha avvertito che, se Joshua manterrà la promessa di prendere l’incontro sul serio, Paul potrebbe essere in serio pericolo.

“Se questa è una vera partita – e a quanto pare lo è, quindi prendiamola così – c’è una concreta possibilità che qualcuno si faccia male, e mi dispiace dirlo, non sarà Anthony Joshua,” ha aggiunto Bisping.

“Joshua ha affrontato i migliori dei migliori. Nella boxe si muore. Non è un gioco. Non si gioca con la boxe.”