Si preannunciava come una sfida tra due talenti generazionali, ma ci sarebbe stato un solo vincitore dal momento in cui il diciassettenne Littler si è portato in vantaggio per 4-0 contro il suo avversario fuori forma.
Anche se MVG ha recuperato tre set, non è riuscito a fermare l'ondata travolgente di Littler, che sembra destinato a dominare il mondo delle freccette per decenni a venire.
"Non posso crederci! Onestamente, non posso crederci", ha detto Littler a Sky Sports dopo la vittoria.
"Abbiamo giocato entrambi molto bene. Nelle mie interviste avevo detto che dovevo partire subito forte e così è stato.
"Michael è stato dietro di me per tutta la partita. Nei tiri di copertura, quando lui ne metteva due io dovevo rispondere con due o tre, e lui è stato dietro di me per tutto il tempo.
"Tutti sognano di sollevare questo trofeo, ma è veramente difficile".
Littler si è assicurato la sua seconda partecipazione consecutiva alla finale del Campionato del Mondo con una vittoria dominante per 6-1 su Stephen Bunting giovedì sera, con una media di oltre 105 punti.
Vantando una media di 102 nei cinque incontri disputati fino alla finale, era il favorito per fare meglio della sconfitta dell'anno scorso contro Luke Humphries, vincendo questa volta - e l'ha fatto a 18 giorni dal suo 18° compleanno.
Nel suo percorso verso la seconda finale del Campionato del Mondo, Littler ha sconfitto Ryan Meikle, Ian White, Ryan Joyce, Nathan Aspinall e Stephen Bunting, contro il quale ha mostrato nervi d'acciaio decidendo l'incontro nella penultima tappa con un finale di 170 big fish.
Van Gerwen, nel frattempo, era alla ricerca del suo quarto titolo mondiale e del primo in sei anni, l'ultimo dei quali è arrivato con una vittoria per 7-3 su Michael Smith nel 2019.
Nel percorso verso la finale, l'olandese ha battuto James Hurrell, Brendan Dolan, Jeffrey de Graaf e Callan Rydz, oltre a demolire Chris Dobey per 6-1 in semifinale.
L'olandese ha lanciato una media di 99,2 nella finale del torneo e ha superato la media di 100 nei match contro Rydz (103,10) e De Graaf (101,98), ma non è riuscito a mantenere questa forma nella finale del torneo.