Djokovic, 24 volte campione del Grande Slam, ha nominato l'ex numero uno del mondo Murray prima degli Australian Open di quest'anno e ha dichiarato al Qatar Open che continuerà a lavorare insieme a lui per un periodo indefinito.
Il duo si è riunito durante i tornei su campi duri negli Stati Uniti e, dopo aver raggiunto i quarti di finale del Miami Open martedì, Djokovic ha dichiarato di essere grato di avere Murray in squadra.
"Abbiamo condiviso lo stesso palcoscenico, per così dire, e siamo stati nel tour per molto tempo e ci conosciamo da 20-25 anni, dai tempi delle giovanili", ha detto Djokovic a Sky Sports.
"Ma ovviamente quando si è rivali non si interagisce più di tanto e in realtà oggi, mentre aspettavamo la ripresa delle partite dopo la pioggia, abbiamo fatto una chiacchierata molto interessante".
"Ho sempre avuto un enorme rispetto per Andy, come giocatore, ma ora ancora di più come persona. È un ragazzo così gentile e sono davvero grato che ci tenga che io faccia bene in campo".
Djokovic ha vinto 25 dei suoi 36 incontri contro Murray e ha detto che si sta ancora abituando ad avere il britannico al suo fianco.
"È ancora surreale che uno dei miei più grandi rivali sia il mio allenatore e che si batta i pugni e salti nel box", ha detto Djokovic.
"A volte mi do un pizzicotto e mi chiedo: 'È reale? È un sogno?', ma è fantastico".
"Stiamo cercando di trarre il massimo da questo rapporto tra giocatore e allenatore e anche di trascorrere del tempo di qualità insieme. Miami è stata positiva. Siamo arrivati qui presto, quasi una settimana prima dell'inizio del torneo.
"Abbiamo giocato a golf, abbiamo cenato insieme e ci stiamo divertendo".