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Discesa di Kvitfjell: primo successo in carriera per Aicher, Brignone 4ª e a un passo dalla Coppa

Emma Aicher esulta dopo la vittoria nella discesa di Kvitfjell
Emma Aicher esulta dopo la vittoria nella discesa di KvitfjellGeir Olsen / NTB / AFP
Federica Brignone si conferma tra le protagoniste nella discesa di Kvitfjell, chiudendo al quarto posto e consolidando il primato nella classifica generale di Coppa del Mondo. La vittoria va alla tedesca Emma Aicher, mentre Laura Pirovano e Sofia Goggia terminano rispettivamente quinta e sesta.

In una gara quasi fotocopia di quella di venerdì, azzurre jet ai piedi del podio anche nella seconda discesa di Coppa del Mondo a Kvitfjell dando però ancora una volta l'ennesima dimostrazione di forza, con Federica Brignone che vola in classifica generale vedendo sempre più vicina la sua seconda Coppa del Mondo.

In una gara tiratissima in 1.31.69 ha vinto - con il primo successo in carriera dopo il sorprendente secondo posto di venerdì - la tedesca di 22 anni Emma Aicher. Seconda l'americana Lauren Macuga in 1.31.72 e terza l'austriaca Cornelia Huetter in 1.321.88.

Poi c'è il solito pacchetto azzurro diviso in tre soli centesimi di secondo: Brignone quarta in 1.32.02, la trentina Laura Pirovano quinta in 1.32.03 e sempre a caccia del suo primo podio, mentre Sofia Goggia ha chiuso sesta in 1.32.05.

Con questo quarto posto Brignone mantiene non solo il primato nella classifica di discesa (con 384 punti contro i 368 di Huetter e i 350 di Goggia) ma soprattutto consolida quello in classifica generale portandosi a 1094 punti contro gli 867 della sua rivale svizzera Lara Gut-Behrami oggi settima.

Sulla pista Olympiabakken, con cielo coperto e visibilità non perfetta ma con fondo buono e compatto per le temperature sotto zero, per l'Italia in classifica c'è poi il decimo posto della gardenese Nadia Delago in 1.32.35. E poi sua sorella Nicol 16esima in 1.32.67 (preceduta dall'americana Lindsey Vonn 15esima). Più indietro Elena Curtoni in 1.33.47 e Marta Bassino in 1.33.63.

Domani la tappa norvegese si chiude con un superG.