Alessio Dionisi ha commentato la gara persa in modo assurdo 2-3 dal Palermo contro la Cremonese dopo un vantaggio di 2-0 grazie ai gol di Gomes e Brunori su calcio di rigore. Una sconfitta pesante perchè con molta probabilità significherà l'addio ai sogni playoff dei rosanero: "Ce la siamo giocata alla pari fino al 71′. Il 2-0 era fin troppo rotondo, ma eravamo stati bravi negli episodi - ha detto Dionisi . Abbiamo concesso e creato nel primo tempo. Nella ripresa ci abbassavamo un po’, ma stavamo giocando bene, tanto che abbiamo fatto gol. Il 2-1 ha cambiato molte cose, così come la stanchezza. In 4 sono usciti per i crampi, in 2 sono rimasti avendoli. Anche Audero. È questione di sentire la partita, di emotività. C’era tanta frenesia”.
“Siamo calati un attimo – ha proseguito il tecnico degli isolani – , loro invece dopo il 2-0 non hanno avuto il tempo di capire cosa stava accadendo perché hanno accorciato. Il rammarico è questo. Loro hanno fatto meglio nella stanchezza, noi no. Il 2-2 ne è la fotografia. È un peccato, perché ci è sfuggito un risultato che ci eravamo sudati. Avevamo fatto tanto, adesso invece siamo a parlare di una sconfitta”.

Una sconfitta accolta malissimo dai tifosi del Palermo, che dopo il gol vittoria della Cremonese con Collocolo hanno subissato di fischi la squadra e coperto di insulti il tecnico: "Che ci posso fare, hanno fischiato durante i cambi ma io non posso tenere in campo gente coi crampi. Gente come Ranocchia meriterebbe di giocare titolare. Ho apprezzato che chi è uscito cercava di coprire i fischi. Capisco che i fischi sono per me, ma i subentrati entrano con un macigno così. Il problema è stata la stanchezza, non siamo riusciti ad affrontarla e la Cremonese ha avuto la meglio”.
Qualcuno in sala stampa rimprovera al tecnico la mancanza di carattere della squadra in una partita fondamentale. Dionisi non è d'accordo: “Fino al 2-0 anche noi avevamo dimostrato grinta e coraggio. Non ci siamo dimostrati all’altezza nella personalità di una partita che è cambiata nel corso dei 90′. La volontà c’era, sennò non saremmo andati in vantaggio. Difficilmente mi sarei aspettato una partita diversa fino al 70′. All’andata non li avevamo neanche impensieriti. Alla fine però parliamo di una sconfitta. Negli ultimi minuti dovevamo capire che era un’altra partita. La Cremonese ha avuto qualità perché non è calata. La personalità può essere un problema ma non deve esserlo. Se in certi momenti delle cose non vengono, dobbiamo buttare via un pallone e fare diversamente. Noi stiamo perdendo del tempo per capire certe cose, mentre le altre ne approfittano e prendono energia, come accaduto oggi alla Cremonese”.