L'icona scozzese - l'unico scozzese ad aver mai vinto il Pallone d'Oro - ha segnato 237 gol in 404 presenze durante la sua permanenza nella squadra rossa di Manchester, collocandosi al terzo posto nella storia dello United dopo Wayne Rooney e Bobby Charlton.
Nel 2021 gli è stata diagnosticata la malattia di Alzheimer e la demenza vascolare.
Un comunicato della famiglia afferma che: "È con il cuore pesante che vi comunichiamo che nostro padre Denis Law è tristemente scomparso. Ha combattuto una dura battaglia, ma finalmente ora è in pace".
"Vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al suo benessere e alle sue cure, in passato e molto più recentemente.
"Sappiamo quanto le persone lo abbiano sostenuto e amato e questo amore è sempre stato apprezzato e ha fatto la differenza. Grazie".
Il suo ex club, il Manchester United - dove fa parte di una statua a tre fuori dall'Old Trafford insieme alle icone Charlton e George Best - ha detto che Law sarà sempre ricordato come uno dei grandi di sempre del club.
"Sarà sempre celebrato come uno dei più grandi e amati giocatori del club", si legge nel comunicato dello United.
Il capocannoniere per eccellenza, il suo estro, il suo spirito e il suo amore per il gioco lo hanno reso l'eroe di una generazione".
"Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia e ai tanti amici di Denis. Il suo ricordo vivrà per sempre".
Dopo aver iniziato la sua carriera nell'Huddersfield, quattro anni dopo è stato ingaggiato dal Manchester City per una cifra stimata di 55.000 sterline, all'epoca un nuovo record britannico.
Un anno dopo Law si trasferisce in Italia al Torino, ma non riesce ad ambientarsi e nel 1962 passa al Manchester United per 115.000 sterline, stabilendo un altro record britannico di trasferimento.
Il successo seguì presto durante uno dei grandi periodi della storia dei Red Devils.
Soprannominato "The King" e "The Lawman" dai tifosi e "Denis The Menace" dagli avversari, Law aiutò il suo club a vincere la vecchia First Division nel 1965 e nel 1967, la FA Cup nel 1963 e due scudi di beneficenza.
Purtroppo non riuscì a conquistare la finale di Coppa Europa nel 1968 a causa di un infortunio. I suoi 46 gol in una sola stagione restano un record per il Manchester United.
A livello internazionale, Law ha giocato per la Scozia per un totale di 55 volte e detiene ancora il record di gol scozzesi con 30 reti.
Law è stato fondamentale per la sua nazione e ha aiutato la Scozia a vincere per sei volte il vecchio campionato britannico.
È l'unico scozzese ad aver vinto il Pallone d'Oro, nel 1964.
Prima di chiudere la carriera, Law è passato in modo controverso al Manchester City per un'ultima stagione, segnando nove gol in 24 partite, per un totale di 30 gol in 68 presenze in due periodi.
Dopo il ritiro dal calcio, Law è diventato opinionista televisivo, patrocinatore dell'associazione benefica Football Aid con sede nel Regno Unito e ha istituito il Denis Law Legacy Trust; nel 2016 è stato nominato CBE per i servizi resi al calcio e alla beneficenza.