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Coppa del Mondo, tonfo storico dell'Argentina contro l'Arabia Saudita

Coppa del Mondo, tonfo storico dell'Argentina contro l'Arabia Saudita
Coppa del Mondo, tonfo storico dell'Argentina contro l'Arabia SauditaAFP
L'Albiceleste, passata in vantaggio, subisce un'indecorosa quanto incredibile rimonta da un'Arabia Saudita che entra negli annali

Quando si vola troppo in alto, la caduta in picchiata provoca le fratture più dure. E quelle dell'Argentina, che crolla contro un'Arabia Saudita segnalata troppo presto come la squadra meno attrezzata del gruppo C, è senza dubbio una caduta di schianto, di quelle che fanno moltissimo rumore.

E pensare che l'Albiceleste era passata in vantaggio presto, con un rigore perfettamente trasformato da Lionel Messi (35), abile a spiazzare il portiere avversario Mohammed Al Owais (31), il quale però dopo è salito in cattedra, diventando uno degli eroi della squadra di Hervé Renard (54). Dopo il gol del vantaggio, Messi e compagni hanno cercato il raddoppio, venendo fermati in varie occasioni dai guardalinee o dal VAR, che in una circostanza pizzicava Lautaro Martinez (25) al di là del rivale avversario di mezzo braccio.

Dopo l'intervallo, gli arabi entravano in campo con un piglio totalmente diverso, ringhiando su ogni pallone e lottano in ogni angolo di campo. Il pareggio di Saleh Al Shehri (29) arrivava con un sinistro ben piazzato. Ma non era finita lì. La reazione saudita faceva il paio con la perdita dei sensi dell'Argentina, e poco dopo un tiro deciso di Salem Al Dawsari (31) entrava nell'angolo lontano della porta argentina, aprendo così al dramma dei campioni d'America.

La reazione arrivava sotto forma di cross imprecisi, con gli arabi intenti a difendere a più non posso ogni zolla di terreno. E alla fine lo schieramento accorto tatticamente da parte di Renard dimostrava che lui rispetto a Lionel Scaloni (44) vanta un po' più di esperienza. Il peggiore degli inizi per un'Argentina che era vista come grande favorita al titolo e che ora ha una strada totalmente in salita.

Il tonfo fa moltissimo rumore, ma se si vuole cercare un precedente confortante si può tornare al Mondiale del 1990, quando la Selección capitanata da Diego Armando Maradona perse al debutto contro il Camerun e finì per arrivare seconda. 

Le statistiche dell'incontro
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