Federica Brignone ha vinto lo Slalom Gigante di Coppa del Mondo ad Aare, in Svezia. Uscita invece l'altra azzurra Sofia Goggia che era seconda dopo la prima manche.
Brignone ha vinto nettamente la gara, col tempo di 1.52.67, ottenendo il suo successo numero 36, il nono stagionale, che si avvicina al record di undici detenuto da Alberto Tomba.
Goggia, invece, è finita in rotazione su un dosso mentre era al comando e così sul podio sono salite la neozelandese Alice Robinson (1.54.03) e l'albanese di origine italiana Lara Colturi (1.54.10). Nono posto per la svizzera Lara Gut-Behrami.
Per l'Italia - sotto il sole e su una pista con neve primaverile trattata con il sale per compattarla - in classifica c'è poi solo Roberta Melesi, 27esima e ultima delle classificate. Domani la tappa svedese si chiude con uno slalom speciale.
L'azzurra Marta Bassino, invece, non ha partecipato alla seconda manche dello slalom gigante di coppa del mondo di Aare, essendo stata squalificata. I controlli tecnici della Fis hanno evidenziato una contaminazione eccessiva da fluoro sui suoi sci, in contrasto con il regolamento.
Brignone: "Tanta consapevolezza e istinto, questo è il mio segreto"
"C'è tanta consapevolezza e istinto, in questo momento ho l'istinto giusto che mi dice dove e come spingere, ma poi cerco di essere tattica nei passaggi che richiedono attenzione e tenere le linee giuste. Riesco a portare in gara tutto quello che provo in allenamento, forse è questo il mio segreto in stagione". Federica Brignone è ancora una volta davanti a tutti in questa Coppa del Mondo che la vede sempre più protagonista: anche ad Aare è riuscita nell'impresa vincendo il gigante.
"Mi piace molto la pista di Are, dove bisogna sempre spingere - racconta l'azzurra -. Nella prima manche forse ho tagliato un po' troppo le linee, in alcuni tratti avrei potuto fare meglio. Nella seconda mi sono lasciata andare e le cose sono andate bene, nonostante un grande rischio a circa quindici porte dalla conclusione, dove sinceramente ho pensato che la gara fosse andata, perché ho perduto tanta velocità e poi arrivava una bella fetta di piatto".
"Quando ho tagliato il traguardo sono rimasta un po' sorpresa, non pensavo sinceramente di essere così davanti. In questo momento sono molto presente e totalmente lucida quando scio. Lascio le emozioni fuori dalla mia testa anche se le sento dentro di me, so esattamente dove mi trovo, cosa sto facendo, e se perdo il controllo non mi piace".
"Alice Robinson non molla nulla in gigante, sarà una sfida appassionante che si concluderà giustamente alle finali di Sun Valley - ha detto ancora l'azzurra -. Continuo a non guardare la classifica generale, adesso andiamo a La Thuile dove sarà tosta emotivamente. Lì mi sento veramente a casa, ci sono i miei amici che fanno i giudici di partenza, mettono le reti e il blu in pista, saranno giorni stressanti ma emozionanti allo stesso modo. Dall'altro lato amo quella pista, l'obiettivo principale sarà mantenere la calma".