Il Brasile contro la Corea del Sud conferma di essere la più seria candidata al titolo finale. E lo fa giocando un calcio offensivo spettacolare che è quanto di più vicino calcisticamente alla samba.
I verdeoro impiegano poco a mettere la partita sui binari giusti . Al 7’ decidono di accelerare alla loro maniera e fanno subito male: Raphinha serve Vinicius Junior sulla sinistra, il giocatore del Real Madrid mira la porta e piazza all’angolino: 1-0. Non passano neanche tre minuti e arriva il raddoppio di Neymar su calcio di rigore fischiato per fallo in area su Richarlison.
La Corea prova a riprendersi dalla mazzata iniziale con il suo uomo di maggior classe, Heung-Min Son, ma il Brasile è un fiume in piena di tecnica, fantasia, spettacolo e al 28’ straripa: foca di Richarlison che si libera di un uomo al limite dell’area, scambia, raccoglie l’assist di Thiago Silva e piazza alle spalle di Seung Gyu.
Il Brasile vola sulle ali dell’entusiasmo, e prima di chiudere il primo tempo regala un altro saggio di spettacolo puro: palla sulla fascia sinistra a Vinicius, che va sul fondo ed effettua un morbido pallonetto a servire l’accorrente Lucas Paquetá, tiro al volo dell’ex Milan e poker brasiliano.
Lo spettacolo finisce qua, ma c'è ancora tempo per il gol della bandiera coreano. Nella ripresa i verdeoro allentano il ritmo e Son prova a pungere, ma Alisson è attento. Non può niente però al 75' sul gran tiro da fuori di Seung-Ho Paik che accorcia le distanze e rende meno amara la sconfitta. Gol meritato perché nel secondo tempo la Corea ha creato tanto ma ha trovato sempre il portiere del Liverpool sulla sua strada, a riprova che questo Brasile è forte in tutti i reparti, non solo in attacco.
