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Lionel Scaloni (44) si è accorto che il suo schieramento improvvisato contro l'Arabia Saudita non ha dato i suoi frutti. Motivo per cui l'allenatore di Santa Fe ha deciso di tornare al 4-3-3 classico, schema che lo ha portato ai Mondiali da imbattuto, per poter affrontare al meglio lo scontro cruciale con il Messico.
Con Guido Rodriguez (28) e Alexis Mc Allister (23) in mezzo al campo, l'Argentina cercherà più possesso di palla per riuscire ad arrivare in attacco con passaggi più puliti e trame più definite.
Sul fronte opposto, l'argentino Gerardo Martino (60) affronta quella che è stata la sua nazionale con un modulo speculare, un 4-3-3 nel quale il principale attaccante è il napoletano Hirving Lozano (27).
Dopo la debacle del primo incontro, l'Argentina non può permettersi nessun risultato che non sia la vittoria per riuscire a dipendere da se stessa in ottica qualificazione.
Le formazioni ufficiali:
Argentina ( 4-4-2)
Martinez; Montiel, Otamendi, Li. Martinez, Acuna; De Paul, Rodriguez, Mac Allister, Di Maria; Messi, Lautaro. Ct: Scaloni.
Messico (5-3-2)
Ochoa; Alvarez, Araujo, Montes, Moreno, Gallardo; Herrera, Guardado, Chavez; Vega, Lozano. Ct: Martino.