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Conference League, pareggio vincente della Lazio in Romania, la Fiorentina si spaventa ma passa

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Scuffet ferma la Lazio, ma non basta, sono i biancocelesti a festeggiare la qualificazione
Scuffet ferma la Lazio, ma non basta, sono i biancocelesti a festeggiare la qualificazioneProfimedia
La vittoria dell'Olimpico è stata gestita bene in Romania da Immobile e compagni. I viola, sotto di due gol, rimontano e certificano la qualificazione

Ci ha provato in tutti i modi Simone Scuffet, a fermare la Lazio. E, infatti, lui, da portiere del Cluj è stato praticamente impeccabile, arrestando una serie di iniziative dei biancocelesti. Eppure, la rendita ottenuta nel match di andata dei playoff di Conference League non è servita al portiere friulano, che ha visto come i romani dominavano nel gioco, specialmente nel secondo tempo.

Senza l'infortunato Milinkovic-Savic, è stato un ottimo Luis Alberto a prendere per il mano il gioco. Eppure il portiere italiano è riuscito a impedire i gol della Lazio in ogni occasione possibile. Nel finale, l'espulsione di Muhar metteva tutto in discesa per le aquile, che nonostante lo 0-0 portavano a Roma la qualificazione dopo l'1-0 dell'andata. Obiettivo raggiungo con il minimo sforzo per gli uomini di Maurizio Sarri, che adesso possono tornare a pensare al campionato con un po' più di serenità e con una ritrovata confidenza.

La Fiorentina, che all'andata si era imposta per 4-0 in Portogallo, ha vissuto 34 minuti di blackout contro il Braga, portatosi sul 2-0 al Franchi. Poi, un gol Mandragora ha dato sollievo alla squadra di Italiano, che ha reagito con grande solidità mentale finendo per vincere per 3-2.