Mentre il suo acerrimo rivale Tadej Pogacar è impegnato nelle classiche, il danese ha iniziato questa settimana la sua preparazione specifica per il Tour de France (5-27 luglio) con test nella galleria del vento di Aalborg, in Danimarca.
"È importante lavorare sulla mia posizione per non lasciare nulla al caso", ha spiegato il due volte vincitore della Grand Boucle nel 2022 e nel 2023 in un comunicato stampa del suo team Visma-Lease a bike.
Vingegaard partirà a breve per un campo di alta quota in Sierra Nevada, Spagna. Parteciperà poi al Delfinato (8-15 giugno) prima di un altro ritiro in quota a Tignes, nelle Alpi francesi, per mettere a punto il "grande obiettivo" della stagione.
"Ora mi sto concentrando completamente sul Tour de France. La commozione cerebrale che ho subito (dopo la caduta alla Parigi-Nizza di marzo, ndr) è alle spalle e non ho altri problemi fisici".
"È un vero peccato non essere riuscito a finire la Parigi-Nizza e aver saltato il Giro di Catalogna, ma ora mi sto allenando senza problemi", ha aggiunto il vincitore del Giro dell'Algarve a febbraio.
"Non ho fatto molte corse quest'anno e non vedo l'ora di partecipare al Delfinato e, naturalmente, al Tour de France e cercherò di vincere queste due corse", ha insistito il 28enne danese.