Le ultime pendenze del Mortirolo si sono rivelate quasi fatali per Isaac del Toro, maglia rosa in prova dopo la delusione del giorno precedente, che è stato separato solo da una manciata di secondi da Simon Yates e Richard Carapaz.
Nelle rampe finali, la Jaguar ha sferrato un attacco, mettendo il messicano in fuga con Yates... prima che il britannico contrattaccasse. Alla fine, non ci sono state conseguenze immediate, a differenza diAntonio Tiberi, che è stato eliminato molto più avanti nella tappa, con grande sgomento dei tifosi italiani, che avevano riposto le loro speranze in Giulio Pellizzari.
Posto a metà tappa dopo il Passo del Tonale (2a categoria), il terribile Mortirolo (1a categoria, 12,7 km a una velocità media del 7,6%) non ha permesso agli avversari di Del Toro di ridurre il distacco o addirittura di staccarlo. È difficile credere che un'ora dopo tutti loro rimpiangeranno amaramente di non essere stati più intraprendenti.
Le Motte (3a categoria) sarebbe quindi il giudice di pace per i corridori in fuga, tra cui Romain Bardet e l'indistruttibile maglia blu del miglior scalatore Lorenzo Fortunato. O forse non alla fine, visto che il gruppo dei favoriti è tornato a meno di 30 secondi dai primi, in particolare grazie al gioco di squadra che ha costretto diversi corridori in fuga a rinunciare alla loro staffetta.
Florian Stork ha accelerato, facendo saltare tutti tranne Bardet, che ha lasciato che il tedesco si bruciasse per contrastarlo. Ma dietro di lui, Daniel Felipe Martínez ha messo una mina in testa al gruppo della maglia rosa a favore di Pellizzari. Ma lo status quo ha prevalso... fino a quando lo stesso Del Toro non ne ha piazzata una. Il suo attacco secco ha lasciato Yates a piedi e solo Carapaz è riuscito a prendere la ruota del leader.
Al cambio, Bardet ha mantenuto un vantaggio di una decina di secondi sul duo, mentre Yates ha lottato duramente in discesa per non perdere il secondo posto. L'improvvisato latino-americano Baracchi ha messo fine alla fuga solitaria di Bardet, che ha pattinato negli ultimi 5 chilometri. Ma poi la maglia gialla della Visma di Yates era nello specchietto retrovisore.
Così Del Toro si è preso tutti i rischi in una discesa tecnica (come potrebbe essere altrimenti a Bormio?) su strade leggermente bagnate. Nel tortuoso finale, il messicano ha evitato tutte le insidie e ha vinto il suo primo Grande Giro, mentre Bardet, al secondo posto, è andato molto vicino a firmare una prestigiosa vittoria al Giro.