I chilometri iniziali della Corsa della Pace 2024 U23 hanno portato una serie di attacchi. Durante la tappa da Krnov a Opava, i giovani rappresentanti di Francia, Belgio, Danimarca, Polonia, Gran Bretagna e Israele sono stati estremamente attivi, ma il gruppo ha rapidamente placato i loro sforzi.
Solo dopo 47 chilometri è andato in fuga il quartetto composto da Remkhi (Kazakistan), Nörtoft (Danimarca), Faingezicht (Israele), Schrettl (Austria), seguito da Chesini (Italia), Schellekens (Paesi Bassi) e Ingebrigtsen (Norvegia). Il trio del secondo gruppo ha rapidamente annullato il deficit di quindici secondi e in testa si è formato un gruppo di sette uomini.

I fuggitivi hanno lavorato insieme in modo esemplare e il gruppo è andato in difficoltà. Mentre Alberto Carlo Monti, della Repubblica Ceca, si è ritirato dalla corsa in seguito a una caduta, i corridori in testa hanno accumulato un vantaggio di novanta secondi. Sebbene il gruppo principale abbia lavorato con tutte le sue forze, è riuscito a ridurre di non più di trentacinque secondi il distacco dai corridori di testa, che, spinti dal sapore della vittoria, si sono alternati onestamente e non hanno dato agli inseguitori alcuna speranza di avvicinarsi.
Anche prima che il kazako Remkhi si staccasse dal gruppo di testa a trenta chilometri dall'arrivo, il gruppo aveva un ritardo di 1 minuto e 45 secondi. Pur essendo solo in sei, i fuggitivi si sono difesi. Ma negli ultimi venti minuti il gruppo è andato all'inseguimento e, un secondo dopo l'altro, ha ridotto il distacco dal gruppo di testa. A due chilometri dal traguardo, il distacco era sceso a dieci secondi.
Alla fine, però, l'immenso sforzo dei fuggitivi è stato premiato. Il gruppo è rimasto a pochi secondi di distacco, e così la Corsa della Pace U23 è stata vinta da uno dei sei fuggitivi. Il danese Morten Aalling Nörtoft, che fa parte del team di sviluppo Visma-Lease a Bike, il più veloce nella fuga.