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Ronaldo difende Martínez e dice: "Se il Portogallo dovesse vincere senza di me firmerei"

Cristiano Ronaldo difende l'allenatore
Cristiano Ronaldo difende l'allenatoreČTK / imago sportfotodienst / Fernando Soares
Di seguito le dichiarazioni del capitano della Nazionale, Cristiano Ronaldo, in occasione della conferenza stampa in vista del secondo turno dei quarti di finale di Nations League contro la Danimarca.

Prima di Portogallo-Danimarca si respira di nuovo l'aria che c'era prima dell'arrivo di Martínez: "Non cerchiamo di mascherare le cose. Sarò diretto e dirò quello che penso come sempre, siamo in un momento, non di vita o di morte, ma un po' più teso perché sappiamo che dobbiamo vincere, ma questo è il bello del calcio. Mi appello ai tifosi perché siano con noi, sono i più fedeli che abbiamo, perché ci diano la loro forza perché in campo daremo il massimo e cercheremo di vincere. Domani sarà una bella giornata per tutti gli appassionati di calcio e dobbiamo pensare positivo".

C'è l'orgoglio in gioco: "Non c'è altra scelta che lottare fino alla fine. Chiunque ami venire in Nazionale e voglia rappresentare questo simbolo deve avere questa ambizione. Quello che ho visto negli ultimi giorni è stato un calo di morale, una tristezza che è completamente fuori dal mio dizionario. Ho perso e vinto partite in 90 minuti, ma non ho mai perso la speranza. Abbiamo perso il primo round, domani è il secondo".

Poi continua: "Dove sta il problema? È stata la prima volta che abbiamo perso in Danimarca? Ci sono giornate storte, partite in cui tatticamente non si ottiene nulla, io non ho giocato per niente, la squadra non ha giocato per niente... Questo fa parte della vita. Non siamo computer. Sono positivo come sempre nella mia vita, domani voglio lasciare lo stadio a testa alta. Credo che se tutti i portoghesi saranno dalla nostra parte, saremo ancora più orgogliosi. Domani sarà una notte bellissima".

Cosa le è mancato nell'ultima partita: "Non è mancato l'atteggiamento, in Nazionale c'è sempre. Ci sono stati errori tecnici, sì e no, ma come ho detto prima, il calcio è questo, e anche l'atmosfera non era favorevole a giocare una buona partita, io ho giocato migliaia di partite brutte, e anche i nostri giocatori. Questo fa parte del gioco, non c'è bisogno di essere nervosi. Il passato è passato, ora dobbiamo allenarci bene, unire le forze ed essere positivi in modo che sia una grande serata. I portoghesi, che sono orgogliosi della loro nazione, devono pensare in questo modo: se trasmettono una buona energia, sono sicuro che otterremo un buon risultato".

CR7 prosegue e parla del clima attorno alla Seleçao: "Voi avete il vostro punto di vista, io il mio, sono le domande che fate. Per me sono le generazioni migliori che vincono, poi ci sono quelle d'oro, d'argento e d'ottone... per me sono le migliori quelle che vincono, quelle che trovano le forze per vincere. Sento che c'è una certa negatività in Nazionale, ho visto le conferenze stampa, non mi piace. Alcune delle domande che mi fate mi sembrano irrispettose, quando qualcuno mi fa una domanda mi risponde se mi guarda negli occhi, non si tratta di fissare il computer, dobbiamo parlare e dire la verità".

Cosa fare di diverso, e soprattutto cosa si è disposti a fare pur di vincere: "Domani cercheremo di fare del nostro meglio, non credo che qualcuno non voglia giocare bene. A volte le cose non vengono fuori, chiunque abbia giocato a calcio sa cosa intendo. Se domani segnassi sarebbe bello, se fosse un altro giocatore sarebbe lo stesso per me, se il Portogallo dovesse vincere e io non giocassi, firmerei. Continuerò a dire lo stesso quando non sarò qui, difenderò i nostri colori fino alla morte, se non segnerò e la squadra vincerà andrò a casa felice. Questa è la nostra vita, non vedo l'ora che arrivi domani perché sono sicuro che daremo un'ottima risposta".

Dalla parte di Martinez: "Come ho detto, le critiche fanno parte dell'essere calciatore. Criticare l'allenatore è ingiusto perché siamo tutti nella stessa barca, quando vinciamo vinciamo tutti, quando perdiamo perdiamo tutti. Onestamente non vedo perché dovremmo lanciare campanelli d'allarme. Abbiamo perso la partita, abbiamo giocato molto male, ma domani c'è il ritorno, quindi calmiamoci, pensiamo positivo e le cose andranno bene".

Si gioca domenica alle 20:45
Si gioca domenica alle 20:45Flashscore

Altri 90 minuti sulle gambe? "Non lo so, non sono preoccupato. Come ho detto, gioco in Nazionale da 22 anni, voglio che la squadra vinca e che io possa dare il mio contributo in qualsiasi modo. Se giocherò, sarà perfetto, se non giocherò e dovrò entrare in campo, come contro la Scozia, entrerò in campo per dare una mano. Spero che i miei compagni di squadra capiscano e facciano lo stesso. Sono preparato, gioco ogni tre o quattro giorni, lo faccio da oltre 20 anni, quindi sono sempre pronto a tutto. Ovviamente oggi non siamo al 100%, ma domani sarò recuperato perché so come fare".

Sull'esultanza di Hojlund: "Non ho alcun problema, so perfettamente che non si tratta di mancanza di rispetto. Sono abbastanza intelligente da sapere che viene fatto in tutto il mondo, quindi sono onorato. Spero che domani vedrete i miei festeggiamenti. Domani sarà una partita diversa, nell'ultima la Danimarca è stata molto più brava di noi, spero che saremo preparati e che sarà una bella partita per i tifosi".