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Nations League: l'Italia rimonta da 3-0 a 3-3, ma la Germania va alle Final Four

Aggiornato
Donnarumma non arriva sul rigore dell'1-0
Donnarumma non arriva sul rigore dell'1-0KIRILL KUDRYAVTSEV/AFP
Complice un primo tempo tremendo, gli azzurri cadono a Dortmund e, dopo la sconfitta dell'andata, rimediano un rocambolesco pareggio in rimonta che però mette fine al cammino nella competizione.

A Dortmund, la Germania ha pareggiato con l'Italia col punteggio di 3-3 dopo un match dalle due facce, in cui i tedeschi hanno dominato il primo tempo e poi rischiato il clamoroso pari nel secondo. L'esito della doppia sfida manda gli azzurri nel Gruppo I delle qualificazioni ai Mondiali 2026.

Dominio tedesco

Nonostante la necessità di segnare e la voglia di rifarsi dopo la debacle casalinga di giovedì scorso, il primo tempo degli azzurri a Dortmund è stato di grande sofferenza.

Merito della squadra di Julian Nagelsmann, che sin dalle prime battute ha schiacciato nella propria metà campo tentando di concludere soprattutto con traversoni e palle alte.

L'equilibrio - nel risultato - è durato per mezz'ora, quando i padroni di casa hanno sbloccato la gara grazie a un penalty realizzato da Joshua Kimmich e fischiato per fallo di Alessandro Buongiorno su Tim Kleindienst, confermato in avanti.

Sei minuti dopo il clamoroso 2-0 della Germania è opera di Jamal Musiala, bravo a sfuttare un corner in cui la difesa azzurra si è completamente disinteressata del pallone e che, per la sua velocità di esecuzione, ha beffato anche le telecamere tv.

Poco prima dell'intervallo ecco il tris con Tim Kleindienst: il centravanti è svettato di testa su Giovanni Di Lorenzo da due passi dopo un'altra sanguinosa palla persa dagli azzurri nella propria metà campo.

Per l'Italia, assente in avanti e troppo passiva difensivamente, nessuna occasione da gol e solo una potenziale chance all'inizio sventata da Jonathan Tah.

Riscossa azzurra

Le tre reti arrivate nella prima frazione rendono la seconda metà di gara molto meno carica di significato, anche se gli azzurri (con Davide Frattesi e Matteo Politano subito in campo dopo l'intervallo) accorciano subito le distanze con Moise Kean dopo un errore di Joshua Kimmich.

La Germania, evidentemente appagata dopo i primi quarantacinque minuti stellari, concede addirittura il secondo gol agli azzurri al minuto 69, quando il neo entrato Giacomo Raspadori serve in verticale ancora Moise Kean che segna con un bel destro. È 3-2.

Al 73esimo l'arbitro assegna secondo rigore di giornata, questa volta per l'Italia: un contatto tra Nico Schlotterbeck e Giovanni Di Lorenzo, ma rivedendolo il VAR cambia idea.

La decisione sorprende e non poco, perché anche riguardando il replay dell'intervento sembra evidente il fallo del difensore tedesco: la non assegnazione del rigore si rivelerà decisiva ai fini del risultato.

Manca poco tempo ai ragazzi di Luciano Spalletti, che nel finale getta nella mischia anche Mattia Zaccagni e Lorenzo Lucca.

I tedeschi si vedono con il neo entrato Yann Bisseck, che sfiora il gol di testa, ma non rischiano più di tanto fino al quarto minuto di recupero, quando viene assegnato un penalty per fallo di Maximilian Mittelstedt su corner: Giacomo Raspadori segna il clamoroso 3-3 che però non serve agli azzurri. Alle Final Four ci va la Germania.

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