Claudio Aquino al 30' e Damian Fernandez al 41' hanno segnato le reti della vittoria per 2-0 del Velez sull'Huracan, dopo la quale è stata certificata la vittoria della squadra che ha guidato il campionato per diversi turni ma è stato superato alla penultima giornata dal Talleres de Cordoba.
In un testa a testa finale, il Fortin, che dipendeva da se stesso per la migliore differenza reti, ha ottenuto la vittoria necessaria contro il Globo, mentre il Talleres ha perso 3-1 contro il Newell's a Cordoba domenica.
Per il Velez si tratta del 17° titolo della sua storia e dell'11° nel campionato argentino. La vittoria li qualifica anche per la fase a gironi della Copa Libertadores 2025, torneo che hanno vinto nel 1994 quando erano allenati da Carlos Bianchi e avevano tra le loro fila il leggendario portiere paraguaiano Jose Luis Chilavert.
Allenato dall'esperto tecnico argentino-boliviano Gustavo Quinteros, il Velez si è anche lasciato alle spalle un 2023 in cui si era salvato dalla retrocessione all'ultima giornata ed è rinato quest'anno con il titolo, oltre a raggiungere le finali della Copa de la Liga e della Copa Argentina.
"L'anno scorso hanno lottato per evitare la retrocessione, per mantenere il Velez al primo posto, e oggi sono campioni", ha detto Quinteros dei suoi giocatori, aggiungendo che "hanno fatto una stagione straordinaria, che forse si è un po' affievolita alla fine a causa del numero di partite che ci hanno condizionato, ma avremmo potuto fare la differenza prima".
Dominanti
In una partita tesa, il Velez ha fatto la differenza nel primo tempo contro un Huracan obbligato a vincere e a sperare che il Talleres non vincesse a Cordoba per conservare il titolo.
Ma il "Globo" è stato troppo prudente, ha aspettato troppo indietro ed è stato chiaramente surclassato dal Velez, che dopo i due gol ha mantenuto il controllo della partita e avrebbe potuto anche allungare il vantaggio.
"Dovevamo vincere, tutti si ricordano di te per un titolo e noi venivamo da un duro colpo. Siamo molto contenti. Siamo venuti a lottare contro la retrocessione, abbiamo attraversato molti alti e bassi, sono felice di aver finito così", ha detto Braian Romero, capocannoniere del campionato con 12 gol.
El Fortín ha anche dimostrato di saper superare la sconfitta di quattro giorni fa nella finale della Copa Argentina contro il modesto Central Córdoba di Santiago del Estero (1-0), una battuta d'arresto inaspettata nel tratto finale della stagione.
"Questo è un premio per quello che abbiamo fatto tutto l'anno. Oggi abbiamo dimostrato perché abbiamo vinto tutte le partite che abbiamo giocato durante l'anno, abbiamo dimostrato come questa squadra gioca a calcio, che siamo una squadra molto forte", ha commentato Claudio Aquino, un altro dei protagonisti della cavalcata dei campioni.
In una giornata di festa, la consacrazione del Velez ha avuto testimoni privilegiati sugli spalti, come Carlos Bianchi, Chilavert e l'ex portiere e allenatore Julio César Falcioni.