Il campione del mondo dell'Albiceleste ha giocato in un derby di Rosario per la prima volta dopo 18 anni. Con il suo splendido calcio di punizione, El Fideo ha completato un ritorno da sogno nel club in cui è cresciuto e da cui è partito per l'Europa.
Angel Di Maria, 37 anni, ha scatenato l'euforia al Gigante de Arroyito con un calcio di punizione di sinistro all'82° minuto che si è infilato nell'angolo della porta difesa dal portiere paraguaiano Juan Espinola.
Il gol in extremis in casa del Central è stato seguito da una standing ovation dei tifosi del Canalla, la cui riverenza ha fatto venire le lacrime agli occhi dell'idolo in mezzo al campo e a metà partita.
"L'ho sognato per tutta la vita"
"L'ho sognato per tutta la vita. Il destino è così. Ho sofferto molto, volevo realizzare questo sogno da molto tempo. Molte persone mi hanno criticato, nessuno sa quanto ho sofferto", ha detto l'attaccante sull'orlo delle lacrime.
"Questo è per la mia famiglia. La vita mi ha portato in molti posti e alla fine sono tornato dove sono davvero felice", ha aggiunto.
La vittoria ha permesso al Rosario Central di salire al terzo posto nel Gruppo B, a un punto dai leader del River Plate, che hanno una partita in meno, e di mantenere l'imbattibilità nel Clausura, mentre il Newell's è ancora in crisi e ha perso cinque partite consecutive in campionato.