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Gravina parla da Udine: “Dispiace per Donnarumma, spero possa ritrovare il suo equilibrio"

Gabriele Gravina
Gabriele GravinaMatthieu Mirville / Matthieu Mirville / DPPI via AFP
Il presidente della FIGC, presente a Udine prima della Supercoppa Europea, esprime sostegno e fiducia a Gianluigi Donnarumma, in un momento delicato con il Paris Saint-Germain: “Mi dispiace per Gigio, sia sul piano umano che tecnico”.

Il caso Donnarumma tiene banco anche lontano da Parigi. A poche ore dalla finale di Supercoppa Europea, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha voluto esprimere pubblicamente il proprio sostegno al portiere azzurro, in rotta con il Paris Saint Germain.

"Mi dispiace per Gigio, sia sul piano umano sia su quello tecnico. È un ragazzo straordinario, con grande sensibilità. Per noi è un pilastro, non solo io lo considero il miglior portiere del mondo. Spero possa ritrovare presto il suo equilibrio e dimostrare ancora una volta la sua caratura internazionale".

Organizzazione impeccabile

Dal Friuli, dove si terrà il match tra PSG e Tottenham, Gravina ha speso parole di elogio per la città e per la macchina organizzativa: "La preoccupazione è relativa. Già in passato, proprio qui a Udine contro Israele, abbiamo avuto la prova concreta di una grande capacità organizzativa e gestionale. Parliamo di partite che possono avere anche risvolti politici, ma questa città ha sempre dimostrato spirito di accoglienza e professionalità".

Merito del gioco di squadra istituzionale: "Regione, Comune e Federazione hanno dimostrato che, quando si lavora insieme, si possono ottenere risultati importanti".

Gattuso in visita

La giornata ha visto anche la presenza del CT Rino Gattuso, spettatore all’allenamento dell’Udinese. "Sta lavorando molto - ha spiegato Gravina - e ha visitato tutte e 20 le società di Serie A. Segue anche il calcio femminile, la Nazionale maggiore e l’Under 21. Per lui è un agosto di lavoro a tempo pieno".

E sulla partita di questa sera, nessun dubbio: "Sarà un grande evento, un momento meraviglioso per tutti. Tutta l’Europa guarda a Udine: godiamoci questo spettacolo".