Partita senza storia o quasi a Riyadh, dove il Napoli ha sconfitto il Bologna dopo una gara esemplare, condotta dall'inizio alla fine, conquistando il trofeo per la terza volta.
Il punteggio finale è stato di 2-0, anche se per quanto prodotto la squadra di Antonio Conte avrebbe anche potuto segnare maggiormente.
Napoli bello da vedere
Con l'ormai collaudato 3-4-3, è stato il Napoli a fare maggiormente la partita nel primo tempo. E non è stato un caso vista l'abbondanza di giocatori offensivi schierati contemporaneamente e la fiducia conseguente al successo in semifinale.
Rasmus Hojlund ha messo in costante apprensione i centrali del Bologna, mentre gli esterni si sono mossi in continuazione: il più pericoloso sono stati Eljif Elmas e Leonardo Spinazzola, vicinissimi al gol in due occasioni.
Nel primo caso il jolly macedona è rientrato sul destro e ha calciato incredibilmente fuori da ottima posizione, nel secondo l'esterno di sinistra si è inserito alla perfezione ma è stato schermato dall'uscita di Federico Ravaglia.
Il portiere di riserva degli emiliani però non ha potuto nulla quando al minuto 39 David Neres ha scagliato un sinistro meraviglioso dalla distanza, partendo dall'out destro e rientrando con il mancino e disegnando una parabola fantastica.
La prima frazione si è chiusa poco dopo, con il Napoli ancora in avanti e il Bologna mai pericoloso dalle parti di Sergej Milinkovic-Savic, inoperoso.
Ravaglia la combina grossa
La ripresa inizia con Nikola Moro per Jens Odgaard, ma col Napoli nuovamente pericoloso: è proprio il croato a concedere la prima conclusione della ripresa a Rasmus Hojlund, poco dopo Federico Ravaglia devia in corner su un colpo di testa di Amir Rrahmani.
Il Bologna ha un sussulto prima dell'ora di gioco con il colpo di testa ravvicinato di Lewis Ferguson, ma poco dopo il canovaccio torna quello del primo tempo.
La pressione dei partenopei si rivela letale per l'inesperto portiere dei felsinei, visto che David Neres intercetta il suo passaggio diretto a Jhon Lucumì e poi deposita nella porta sguarnita con un tocco morbido, siglando la sua seconda rete della serata.
Sul 2-0 ancora cambi: dentro Noa Lang, Miguel Gutierrez, Pasquale Mazzocchi e Alessandro Buongiorno per gli azzurri, Jonathan Rowe, Thijs Dallinga, Ciro Immobile e Benjamin Dominguez per i rossoblù.
Ma di fatto, il Napoli ha continuato a creare sfiorando in un paio di occasioni il 3-0 con Rasmus Hojlund, Matteo Politano e Noa Lang, e il Bologna non è riuscito a scardinare l'attenta difesa dei campioni d'Italia, capaci di difendere senza rischiare mai.