"Gli obiettivi del 2025 sono gli stessi di quando sono arrivato tre anni e mezzo fa. L'Inter è una grandissima società e dobbiamo sempre puntare al massimo, vincendo più partite e trofei possibili a partire dalla Supercoppa che è quello più vicino".
Simone Inzaghi presenta così la sfida con l'Atalanta, semifinale della Supercoppa in programma domani a Riad. "Rispetto all'anno scorso sarà ancora più difficile, ma cercheremo di fare il massimo fin da domani sera - ha sottolineato il tecnico nerazzurro nella conferenza della vigilia -. Si affrontano due squadre che stanno avendo un grandissimo percorso".
L'avversaria in semifinale
Il più grande successo dell'Atalanta, al di là dell'Europa League, è il fatto di non essere più una sorpresa, stanno avendo grandissimi risultati in campionato e in Champions: per noi sarà una partita difficile come sempre, ci vorrà una grande Inter contro un avversario che sta molto bene e sta ottenendo grandissimi risultati".
Mkhitaryan: "Sappiamo quanto è difficile giocare contro di loro"
"Mi aspetto un 2025 di successo per me e per l'Inter. Sappiamo che l'Atalanta gioca bene, cercheremo di fare il nostro calcio e di vincere una partita così importante: la Supercoppa Italiana è un obiettivo". Così Henrikh Mkhitaryan alla vigilia della semifinale di Supercoppa tra Inter e Atalanta.
"Sappiamo quanto è difficile giocare contro di loro - ha aggiunto l'armeno -. Frattesi? È un grande giocatore e un compagno di squadra. Posso solo dirgli di continuare a lavorare, ha la qualità per giocare nell'Inter, lo vediamo negli allenamenti e nelle partite. Gli dico di non mollare mai, è sulla strada giusta e avrà le sue chance anche se alla fine ovviamente decide Inzaghi. A inizio stagione non ero al top della mia forma, ora sto meglio. Ringrazio i miei compagni per darmi sempre la motivazione di spingermi sempre più là, bisogna poi sostenere chiunque giochi e aiuti la squadra a vincere".