Supercoppa: l'Inter cerca la vendetta, Chivu il primo titolo da allenatore

Lautaro Martinez
Lautaro MartinezMARCO BERTORELLO / AFP

Non mancano gli stimoli neanche a Lautaro Martinez, che cerca il quinto gol nella competizione: supererebbe Dybala. In gruppo c'è anche Calhanoglu, recuperato.

L'Inter ha ufficialmente dato il via alla missione Supercoppa 2025/26. I nerazzurri, dopo l'allenamento in mattinata ad Appiano Gentile, sono partiti nel pomeriggio alla volta dell'Arabia Saudita, dove sono atterrati in serata.

Domani la squadra di Cristian Chivu svolgerà l'unico allenamento in terra araba, oltre alle classiche conferenze stampa della vigilia: venerdì alle 20 italiane poi ci sarà il calcio d'inizio della gara contro il Bologna nella semifinale della EA Sports FC Supercup, in programma all'Al-Awwal Park Stadium di Riyadh. 

Lautaro insegue l'ennesimo gol

Chivu va così a caccia del suo primo trofeo alla guida dei nerazzurri e punta soprattutto sul suo capitano e trascinatore, Lautaro Martínez.

L'attaccante argentino, con quattro gol all'attivo nella storia della Supercoppa Italiana - lo stesso numero di reti di Paulo Dybala - rappresenta il riferimento offensivo principale dei nerazzurri. Anche perché lo score contro i rossoblu comunque è buono: nelle ultime otto sfide contro il Bologna, Lautaro ha alternato partite a bersaglio e giornate a secco, segnando in totale quattro volte, ma non trovando la rete nell'ultimo incontro del 20 aprile scorso in Serie A, quando Orsolini regalò i tre punti agli uomini di Italiano.

Una sconfitta pesante per i nerazzurri, visto che complicò il testa a testa per lo scudetto con il Napoli: un ko quindi anche da vendicare nella sfida di venerdì, con l'obiettivo poi di andare a sfidare la vincente dell'altra semifinale tra gli stessi partenopei e il Milan.

Calhanoglu e Darmian in viaggio

Buone notizie per Chivu intanto arrivano dall'infermeria: Hakan Calhanoglu infatti è stato recuperato e farà parte del gruppo in viaggio verso Riyadh.

Da valutare la sua presenza dal primo minuto contro i felsinei. Con lui ci sarà anche Matteo Darmian, reduce da un lungo stop, la cui condizione fisica rende difficile però prevedere un impiego immediato.