Dopo aver perso il precedente in campionato, il Napoli ha servito la vendetta al Milan e si è guadagnato il passaggio all'ultimo atto della Supercoppa.
La prima semifinale dell'edizione 2025 si è conclusa 2-0 e implica l'eliminazione dei rossoneri, vincitori dell'edizione 2024.
Neres sblocca la contesa
Un solo gol, ma tante occasioni nel primo tempo della semifinale che inaugura la Supercoppa 2025, tra i campioni d'Italia e i campioni in carica.
Milan più coraggioso inizialmente, pericoloso con Ruben Loftus-Cheek e Alexis Saelemaekers in occasione di due palle sporche, frutto di sponde aeree.
Poi è uscito fuori il Napoli, che ha tirato verso la porta difesa da Mike Maignan con Eljif Elmas in mischia e poi con Scott McTominay, entrambe fuori dallo specchio.
Dopo la mezz'ora i ritmi del motore delle due contendenti sono aumentati: Adrien Rabiot di testa e Christopher Nkunku dopo una rapida ripartenza hanno messo apprensione alla difesa campana con due conclusioni terminate alte, poi ha replicato la squadra di Antonio Conte con l'affondo di Rasmus Hojlund che ha provocato l'1-0 firmato David Neres, bravo a farsi trovare pronto in mezzo all'area piccola al minuto 39, beffando Strahinja Pavlovic e il portiere francese.
Nel recupero ancora Rasmus Hojlund protagonista, ma questa volta Mike Maignan si è superato cancellando l'incertezza di pochi minuti prima.
Hojlund dominante
La ripresa inizia con un bolide di Amir Rrahmani, deviato in corner dall'estremo difensore rossonero, e con i rossoneri agguerriti visto il gol subito nel finale di prima frazione.
Il Napoli però ha capito che il duello tra Rasmus Hojlund e Koni De Winter è assolutamente a favore del danese e sfrutta questo evidente gap: l'ex Manchester United riceve nuovamente in profondità, vince l'uno contro uno e poi deposita in rete con un sinistro chirurgico da posizione defilata: è 2-0.
Massimiliano Allegri reagisce inserendo Youssouf Fofana e Zachary Athekame, ma è ancora Rasmus Hojlund a provare la conclusione verso la porta avversaria, calciando però a lato.

Le sostituzioni proseguono con gli ingressi di Luka Modric, Noa Lang, Lorenzo Lucca, Pasquale Mazzocchi e Miguel Gutierrez, ma di fatto il doppio vantaggio degli azzurri non trema. Anzi, a una manciata di minuti dalla fine i ragazzi di Antonio Conte sprecano una colossale chance per il 3-0 con Scott McTominay.
Il forcing rossonero non produce effetti neanche nei sette minuti di recupero, assegnati per alcuni battibecchi che hanno rischiato di innervosire una gara sostanzialmente corretta.
