Il presidente e amministratore Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di Italia 1 prima della semifinale di Supercoppa italiana contro il Bologna: "Siamo qua non per avere un ruolo da spettatori, ma da protagonisti, come insegna la storia dell'Inter. Il Bologna è una squadra tenace, con una bella proposta di gioco, sappiamo che è un avversario veramente ostico".
Marotta ha affrontato anche il tema mercato: "Non escludo nulla, ma la squadra risponde in pieno alle esigenze dell'allenatore e agli obiettivi della società. Ci sarà sicuramente un confronto fra di noi ma non c'è niente da riparare, se non qualche infortunio. Il mercato di gennaio è sempre difficile, non è facile trovare giocatori migliori di quelli che abbiamo".
"Orgogliosi della scelta di Chivu"
Sulla scelta di Chivu dice: "Siamo orgogliosi e fieri di aver fatto questa scelta, è un allenatore moderno che ha tante qualità. La scelta è stata collegiale, avallata dalla proprietà. Noi abbiamo avuto il coraggio di farla, consapevoli di avere a che fare con un allenatore che farà sicuramente molto bene con l'Inter".
Dopo la sconfitta col Psg in finale di Champions i nerazzurri sono riusciti a ripartire: "Siamo l'Inter - ha detto Marotta -, dirigenti scafati di esperienza e dobbiamo confrontarci con momenti negativi com'è stato quello di giugno. Credo che siano i famosi critici forse un po' esasperati, col tempo stiamo dimostrando che il modello Inter è, non dico vincente, ma ancora competitivo. Per cui le critiche le lasciamo dove le abbiamo trovate".
