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Inzaghi amaro: "Sconfitta dolorosa" e Lautaro: "Non siamo stati bravi a gestire i momenti"

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Simone Inzaghi
Simone InzaghiFADEL SENNA/AFP
Il tecnico e l'attaccante argentino - che si è sbloccato dopo alcune gare negative - in coro dopo che è arrivata la rimonta rossonera: "Il Milan non ha smesso di crederci".

"Bisogna fare i complimenti al Milan per non aver mai mollato nonostante i due gol di svantaggio. Sull’azione del 2-1 abbiamo perso una palla nel momento più importante. Abbiamo avuto tante occasioni e Maignan è stato bravissimo. È una sconfitta dolorosa, ma questa squadra si sa rialzare. Torniamo a casa un pò acciaccati ma dobbiamo ripartire nel modo migliore".

Queste le prime parole di mister Simone Inzaghi dopo aver visto sfuggire la vittoria in finale di Supercoppa Italiana per mano del Milan.

"Cosa succede dopo l’80? Non credo riguardi solo l’Inter, in quei momenti quando arriva la fatica e si abbassa l’intensità può succedere. In difesa vanno fatti i complimenti ai ragazzi che giocano sempre e tanto. Sul 2-1 c’era anche un fallo su Asllani, ma avremmo dovuto gestire meglio tutto".

Secondo derby perso di fila
Secondo derby perso di filaFlashscore

Sul 2-0 l'Inter non ha saputo tenere il vantaggio: "Avevamo tutto il tempo di gestire, abbiamo sbagliato qualcosa di troppo. Nel secondo tempo i cambi hanno influito, ma avremmo dovuto gestire meglio in tanti casi oggi. Dovevamo chiudere la partita, purtroppo non l’abbiamo fatto, ma da queste sconfitte si può sempre crescere, io per primo. Perdere una finale con due gol di vantaggio fa male".

Su Calhanoglu out nel primo tempo: "Sicuramente, si parla di giocatori importanti. Nel calcio d’oggi però abbiamo bisogno di tutti, giocando ogni 3 giorni non è semplice. Dobbiamo alternare i giocatori e non perderli perché poi quando arrivano queste gare ravvicinate abbiamo bisogno di tutti".

Lautaro: "Dopo il 2-0 smesso di giocare con quell'intensità avuta fino a quel momento"

"Resta come positivo il primo tempo e nel secondo siamo usciti in modo corretto, poi dopo il 2-0 l'Inter ha smesso di giocare con quell'intensità avuta fino a quel momento. In questo tipo di partite, questa cosa la paghi".

Così Lautaro Martinez dopo il beffardo 2-3 con cui l'Inter ha clamorosamente perso la Supercoppa Italiana nonostante due gol di vantaggio.

Se all'Inter è mancata la voglia l'argentino risponde: "In una finale la fame c'è sempre, poi noi abbiamo avuto qualche occasione dopo lo 0-2 con Mkhitaryan, Frattesi e anche la mia. Non siamo stati bravi a gestire i momenti e abbiamo perso la gara. Non so se meritatamente, ma il Milan non ha smesso di crederci e sicuramente merito loro".

Tra le cose che non hanno funzionato: "Difficile da spiegare. Sicuramente l'attenzione: sapevamo che la ripartenza è l'arma più forte del Milan. Non siamo stati bravi anche nelle marcature e davanti abbiamo avuto occasioni per chiudere la partita ma non le abbiamo sfruttate".

 

Leggi le parole di Tammy Abraham e Theo Hernandez qui e quelle di Sergio Conceicao qui.