Il Mantova crolla 1-5 contro il Frosinone, il Venezia supera lo Spezia 2-0 approfittando della superiorità numerica. Tre punti anche per Avellino e Südtirol, mentre Cesena e Palermo si annullano.
Mantova-Frosinone 1-5
Al Martelli va in scena una partita da incubo per il Mantova, travolto dal Frosinone che segna quattro gol tra le prime battute e il 43’. Koutsoupias apre le marcature già all’8’ con un colpo di testa, poi Ghedjemis approfitta di un errore di Radaelli per il 2-0. Mancuso fallisce un rigore, mentre Grosso e Calò arrotondano il punteggio prima dell’intervallo, tra fischi e l’abbandono della curva mantovana.
La ripresa vede i padroni di casa provare a reagire: Fiori accorcia al 54’ dopo un assist di Mancuso, ma la squadra non riesce a rendersi davvero pericolosa.
Nel finale Vergani firma il 5-1, mentre Bonfanti fallisce un rigore, chiudendo un pomeriggio surreale. La quarta sconfitta in cinque giornate lascia i biancorossi in grave difficoltà, con una tifoseria sempre più critica e un clima pesantissimo nello spogliatoio.
Venezia-Spezia 2-0
Al Penzo, il Venezia sfrutta al massimo la superiorità numerica e costruisce una vittoria solida contro uno Spezia mai in partita. Il match si sblocca al 29’ grazie a un rigore perfettamente trasformato da Andrea Adorante, dopo il rosso diretto a Vignali per un intervento pericoloso su Doumbia.
Dopo l’intervallo, i lagunari non si accontentano e al 54’ Seid Korac raddoppia di testa, sfruttando un cross perfetto di Bjarkson e chiudendo di fatto i conti. Lo Spezia prova a reagire con qualche conclusione sporadica, ma Stankovic e la difesa veneziana chiudono ogni varco.
Cesena-Palermo 1-1
Termina 1-1 il big match tra Cesena e Palermo, due delle squadre più in forma del campionato. Al Manuzzi, Cesena e Palermo regalano un primo tempo intenso, con i rosanero a spingere inizialmente e i romagnoli a crescere alla distanza. La rete che sblocca il match arriva poco prima dell’intervallo: Blesa approfitta di una bella giocata di Berti e firma l’1-0 per i padroni di casa.
All’inizio della ripresa, il Cesena ha subito una grande occasione con Shpendi, poi Pohjanpalo colpisce la traversa. Poco dopo, è Mattia Bani a ristabilire la parità sugli sviluppi di una rimessa laterale, con un destro preciso sotto la traversa che non lascia scampo a Klinsmann.
Negli ultimi venti minuti i ritmi calano e le due squadre faticano a rendersi realmente pericolose. Gli attacchi mancano di incisività e le difese controllano senza affanni, chiudendo la partita sul punteggio di 1-1.
Südtirol-Reggiana 3-1
Al “Druso” non c’è storia: la Reggiana cede 3-1 contro un Südtirol perfetto fin dai primi minuti. I granata, fragili in difesa, non riescono a reggere il ritmo imposto dai padroni di casa, bravi a sfruttare ogni sbavatura.
Odogwu, solitamente finalizzatore, diventa uomo-assist: serve Martini e poi Merkaj per il doppio vantaggio che chiude di fatto il primo tempo. Il Südtirol domina in lungo e in largo, mentre la Reggiana fatica a reagire, subendo il gioco offensivo dei biancorossi.
Nella ripresa, al 52’, arriva il tris di Tronchin: un tiro innocuo trasformato in gol dall’errore di Motta mette in ginocchio i granata. Al 59’ Portanova accorcia le distanze con un guizzo personale, ma il tentativo di riaprire la partita resta sterile.
Avellino-Virtus Entella 2-0
Al Partenio-Lombardi, i biancoverdi conquistano tre punti pesanti, chiudendo la gara con lucidità e ordine contro una Virtus Entella mai doma ma imprecisa.
L’Avellino apre le marcature già al 9’, con Biasci che gira di destro un cross dalla destra di Cancellotti, beffando Del Frate. La squadra di casa gestisce il possesso con personalità, sfiorando più volte il raddoppio con Biasci e Missori, mentre l’Entella si fa vedere con Di Mario e Marconi senza riuscire a centrare lo specchio.
Nella ripresa i biancoverdi controllano la partita e al 23’ Kumi sfrutta un rinvio sfortunato del portiere ligure, insaccando a porta vuota per il definitivo 2-0. Nel finale, l’Entella tenta una reazione con Marconi che impegna Iannarilli, ma l’Avellino mantiene ordine e compattezza, portando a casa una vittoria netta e convincente.
Monza-Padova 0-1
Colpo esterno del Padova che sbanca l’U-Power Stadium superando 1-0 il Monza grazie al primo gol in Serie B di Kevin Varas. Primo tempo di marca veneta, con i biancorossi pericolosi in più occasioni: Thiam salva su Varas e Lasagna, poi la traversa di Fusi strozza l’urlo del vantaggio. Dopo l’intervallo l’equilibrio si spezza: al 51’ Varas colpisce con un destro di controbalzo da fuori area che sorprende il portiere brianzolo.
Il Monza prova a reagire con i cambi di Paolo Bianco, trovando anche la via del pareggio con Zeroli, ma il gol viene annullato per fuorigioco dopo il check del VAR. Nel finale i brianzoli ci provano con insistenza: Caprari colpisce un palo e Fortin salva due volte il risultato, blindando i tre punti per la squadra di Andreoletti.
Bari-Sampdoria 1-1
Al San Nicola termina 1-1 tra Bari e Sampdoria, con i fischi del pubblico a sottolineare la delusione per un match che non ha regalato la prima vittoria stagionale a nessuna delle due squadre. Avvio equilibrato, con i doriani avanti grazie alla girata di Depaoli, bravo a sfruttare l’assist di Pafundi.
La risposta dei pugliesi è immediata: Moncini pareggia di testa su perfetto cross di Dickmann. Il ritmo resta vivace fino all’intervallo, ma nella ripresa lo spettacolo cala drasticamente.
Il Bari prova a fare la partita, accumulando possesso palla e diverse ripartenze, ma si inceppa negli ultimi metri, senza mai mettere davvero in difficoltà Ghidotti. La Samp si affida ai lampi di Pafundi e alla generosità di Cuni, ma spreca le poche occasioni costruite. L’ingresso di Sibilli e Coda non cambia l’inerzia, così come i tentativi da fuori dei blucerchiati.