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Serie B, lo Spezia espugna il Partenio, vittorie per Monza e Cesena, pari per Pescara e Samp

Aggiornato
L'esultanza di Dany Mota
L'esultanza di Dany MotaAlessio Morgese / LaPresse / Profimedia

I liguri si sono imposti in casa dei campani, staccandosi così dall'ultimo posto. Il trionfo dei brianzoli serve invece loro per raggiungere il secondo posto a 17 punti, gli stessi dei romagnoli. I blucerchiati, invece, vengono fermati in casa dal Frosinone

Avellino-Spezia 0-4

Partita intensa e nervosa al Partenio-Lombardi, dove lo Spezia ritrova il sorriso con un successo largo e meritato.

Primo tempo equilibrato, con l’Avellino più propositivo ma impreciso sotto porta: Biasci e Sounas spaventano Sarr, poi l’espulsione di Palmiero al 44’ cambia tutto.

Nella ripresa, in superiorità numerica, lo Spezia prende il controllo del gioco e colpisce con freddezza. Aurelio sblocca di testa al 63’, Vlahovic raddoppia a porta vuota e Vignali, con un destro preciso dal limite, chiude i conti. L’Avellino crolla alla distanza, stanco e in dieci, mentre la squadra di D’Angelo gestisce con autorità e trova anche il poker con Di Serio poco prima del triplice fischio. 

Primo successo stagionale per i liguri, che tornano a respirare e si rilanciano in classifica.

Monza-Reggiana 3-1

Terza vittoria consecutiva per un Monza in grande forma, capace di travolgere anche la Reggiana e di portarsi momentaneamente al secondo posto in classifica.

La partita è iniziata col botto: dopo soli due minuti, Dany Mota approfitta di un pasticcio difensivo degli ospiti e firma l’1-0, scatenando l’entusiasmo dello U-Power Stadium. La Reggiana reagisce al 13’ con Novakovich, che di testa su cross di Rover ristabilisce la parità. Il Monza, però, non si scompone: al 25’ Izzo inventa un destro a giro all’incrocio, servito da Mota, e al 43’ lo stesso Mota chiude il primo tempo con un rasoterra chirurgico, approfittando di un errore difensivo degli emiliani.

Nella ripresa, i brianzoli gestiscono il possesso e gli spazi senza rischi, mentre la Reggiana cerca di riaprire la gara con cambi e inserimenti che però si rivelano poco incisivi, incapaci di modificare l'esito del match.

Sudtirol-Cesena 0-1

Con un gol di Shpendi al 31esimo del primo tempo il Cesena ha trovato un trionfo importante in casa del Sudtirol. Dopo essere passato in vantaggio alla mezz'ora, la squadra romagnola ha serrato le fila. Fondamentale, infatti, la prestazione dei tre difensori centrali che hanno respinto con ordine tutti i tentativi offensivi dei biancorossi vincendo tanti duelli e risultando i veri protagonisti della vittoria odierna del Cesena.

Entella-Pescara 1-1

Partita intensa e ricca di colpi di scena, con un finale inaspettato. Fino a metà del secondo tempo era stata la Virtus Entella a meritare il vantaggio, grazie alle diverse occasioni create. Tuttavia, una disattenzione difensiva ha permesso a Di Nardo di portare avanti il Pescara. Gli abruzzesi hanno poi provato a difendere il risultato con determinazione, ma il solito Tiritiello ha trovato il modo di punirli ancora, firmando l’ennesimo gol della sua stagione per l'1-1.

Sampdoria-Frosinone 1-1

Partita ruvida e combattuta tra Sampdoria e Frosinone allo stadio Ferraris. A portarsi in vantaggio sono stati i ciociari con Zilli, che al 38esimo del primo tempo apriva le marcature. Nella ripresa i genovesi hanno provato a riportarsi sotto, e al 69esimo sono pervenuti al pari con Coda, che trovava l'1-1. Il risultato poi non cambiava fino al 90esimo.

Carrarese-Venezia 3-2

Una serata di emozioni e colpi di scena allo Stadio dei Marmi, dove la Carrarese firma una rimonta da sogno e ribalta il Venezia 3-2 al termine di novanta minuti incandescenti.

Gli uomini di Stroppa, avanti due volte con Adorante e Doumbia, assaporano a lungo la prima vittoria esterna stagionale, ma la Carrarese non si arrende mai. Zuelli firma il primo pari, poi nel finale Rubino infila di testa il 2-2 e incendia il pubblico apuano.

Quando il triplice fischio sembra vicino, ecco il colpo da tre punti: Distefano, in pieno recupero, chiude un triangolo perfetto e batte Stankovic, scatenando la festa gialloblù.

Il Venezia crolla sul più bello e deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria lontano dal Penzo. La Carrarese, invece, vola al sesto posto in classifica.