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Serie B, i voti al calciomercato: Palermo, Bari e Cesena top, a Pescara serve un miracolo

Pippo Inzaghi
Pippo InzaghiEMANUELE COMINCINI / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Rosanero davanti a tutti nella griglia di partenza, pugliesi e romagnoli possono stupire. Dietro, le neopromosse potrebbero soffrire un po' più del previsto.

Dopo i voti al calciomercato delle squadre di Serie A, è tempo di valutare anche quello di B. Il campionato è iniziato già da due giornate e si è intravisto qualcosa, ma la stagione è appena cominciata e molte squadre devono ancora assumere la nuova conformazione, frutto di acquisti e cessioni. Ecco i voti, in ordine rispetto alla posizione in classifica dello scorso campionato.

Venezia 6,5

Iniziamo con una delle tre retrocesse dalla A, che ha cambiato parecchio, forse troppo: l'arrivo di uno specialista in promozioni come Stroppa, la conferma di Busio in mediana e la firma di un attaccante ambizioso ma già prolifico come Adorante sono le due gioie maggiori, molto dipenderà dall'ambientamento dei nuovi arrivi dall'estero.

Monza 7,5

Nuovo tecnico anche a Monza (Bianco), ma i brianzoli hanno smantellato poco o nulla la rosa dell'anno scorso: poter contare su Izzo, Birindelli, Pessina, Ciurria, Caprari, Colpani Mota Carvalho non è da poco. Thiam in porta e Azzi in mezzo al campo grandi colpi.

Empoli 6

Anche qui parliamo di una squadra rivoluzionata, ma che si è affidata al tecnico rivelazione dello scorso anno, Pagliuca. La squadra è molto giovane, ma se sono tutti come il 2007 Popov (tre gol in due partite) allora c'è da stare sereni.

Spezia 5,5

Nel valutare i liguri c'è da fare i conti con le partenze: sarà difficile rimpiazzare Pio Esposito davanti, così come alimentare nuovamente un gruppo reduce dalla beffa in finale play-off, ma che è ancora sotto la guida di D'Angelo. Vlahovic, Comotto, Mascardi e Jack le scommesse più grandi.

Juve Stabia 6,5

Pur mantenendo l'ossatura di un anno fa, i campani hanno scommesso tantissimo affidandosi a un debuttante come Abate e a tanti talenti in prestito, ma nel finale di sessione il colpo Gabrielloni dal Como potrebbe aver dato alle Vespe il bomber che mancava.

Catanzaro 6,5

Perso il difensore goleador Bonini, i calabresi hanno cambiato parecchio: in panchina c'è Aquilani, a cui nelle ultime ore di mercato sono stati regalati Oudin e Di Francesco. Molti i colpi provenienti dalla C difficili da decifrare.  

Cesena 7,5

I romagnoli si candidano ad un campionato da vivere nei piani alti, forse ancora meglio dello scorso anno: gli arrivi di Zaro, Castagnetti e Bisoli e le conferme di Shpendi e Klinsmann (oltre all'ossatura di Mignani) potrebbero rivelarsi i fattori più determinanti. 

Palermo 8

Mercato da regina per la squadra rosanero, che punta forte alla promozione diretta. Tanto entusiasmo nella piazza rosanero, giustificato dall'arrivo di Inzaghi in panchina e dal trio Bani, Augello e Gyasi dalla Serie A.

La grana portieri (Gomis e Bardi sono infortunati, ma c'è Joronen), le troppe aspettative e la poca fantasia davanti le uniche perplessità su una squadra sulla carta favorita n. 1.

Bari 7,5

Una delle squadre più migliorate è quella pugliese, che dal Catanzaro ha prelevato il mister, Caserta. Il blocco bresciano (Dickmann, Moncini e Verreth) insieme agli innesti di Partipilo, Gytkjaer, Braunoder e Nikolaou dovrebbe aumentare e non di poco il tasso tecnico. Salvo imprevisti dovrebbe essere rimasto Dorval ed è pure tornato l'ex Castrovilli.

Sudtirol 6

Ancora con Castori per tentare la quarta salvezza consecutiva, spendendo poco e puntando sull'essenziale: è questo l'imperativo degli altoatesini, che si aggrappano alle reti di Casiraghi e al pragmatismo del suo esperto allenatore.

Modena 5,5

La squadra emiliana ha perso il suo uomo migliore a centrocampo, Palumbo, scambiato con Di Mariano del Palermo, e Zaro in difesa. Gli acquisti sono stati di valore (Zanimacchia, Zampano, Sersanti e Pyyhtia su tutti), ma non è detto che la squadra possa migliorare il piazzamento dello scorso anno, quando fallì l'ingresso in zona play-off.

Carrarese 5,5

Dopo la salvezza dello scorso anno il club ha confermato i leader dello scorso anno (Schiavi, Cicconi e Imperiale) ma si è mosso poco, poi nelle ultime ore di mercato sono arrivati Sekulov, Arena e Hasa che potrebbero diventare protagonisti.

Reggiana 6

Sono andati via Bardi, Meroni, Sersanti, Ignacchiti e Vergara, e la società li ha provati a rimpiazzare con poco budget, facendo nuovamente affidamento a prestiti.

Gli emiliani faranno dunque ancora affidamento su Gondo, Portanova e Girma davanti e su Magnani dietro: per il difensore è un ritorno a casa, obbligato visti alcuni problemi familiari.

Mantova 6,5

La squadra lombarda ha ottenuto la conferma più importante, quella di mister Possanzini. L'artefice principale dei successi dell'ultimo biennio potrà contare su una rosa praticamente intatta, con Falletti e Majer che proveranno a raccogliere l'eredità di Burrai a livello di leadership.

Frosinone 6

Pochi grandi colpi, segno di un ridimensionamento evidente in atto ormai da un paio di stagioni. Non è più il Frosinone che può ambire alla A, almeno sulla carta, ma si lotterà per evitare la salvezza grazie all'esperienza di Alvini in panchina e la speranza che sbocci definitivamente qualche giovane.

Sampdoria 5,5

Si profila un'altra stagione ricca di sofferenze per i doriani, che hanno operato poco in entrata e si aggrappano su poche certezze: Coda, Depaoli e il neo arrivo Henderson su tutti. Tutto da vedere il rendimento del pupillo dell'ex ct Mancini Pafundi, del redivivo Barak e di mister Donati, all'esordio in B. 

Padova 6,5

Iniziamo con la prima neopromossa, che mescolerà giovani ad anziani dal ricco curriculum: Fortin e Di Maggio (e il tecnico classe 1989 Andreoletti) riusciranno a coesistere con Papu Gomez (in campo da ottobre), Lasagna e Barreca? Lo dirà solo il campo.

Entella 5,5

La matricola guidata da un altro debuttante, Chiappella, punta sul gruppo di ragazzi affamati e con pochissima pressione addosso: il nuovo mister ritrova Fumagalli, già avuto alla Giana Erminio, mentre in difesa e a centrocampo spiccano i nomi di Marconi e Benali.

Avellino 5,5

Non sarà facile neanche per i campani, che forse potevano imbottire meglio la squadra con gente di categoria: è arrivato solo Tutino davanti, anche se Sounas, Iannarilli, Besaggio e Biasci sono nomi che conoscono già bene la cadetteria.

Pescara 5

La squadra aveva lacune già in C, ha perso parecchi interpreti della promozione e si è rinforzata poco e in ritardo: Vivarini dovrà compiere un mezzo miracolo per evitare che il club possa tornare in terza serie. C'è curiosità di vedere Desplanches giocare con continuità.