La Serie B si avvicina alla conclusione della stagione 2024/25 tra incertezze normative, ricorsi pendenti e uno scenario sportivo ancora da definire. Sotto i riflettori, da una parte, la penalizzazione e i tentativi di salvare il nome del Brescia (che ha rinunciato al ricorso per garantirsi, quantomeno, la Serie C), dall’altra, la disputa del playout tra Salernitana e Sampdoria, fissato tra il 15 e il 20 giugno.
Come noto, il Brescia ha subito una penalizzazione di 4 punti, ufficialmente inflitta a seguito del mancato pagamento di stipendi, contributi e ritenute deciso dal presidente Massimo Cellino. La sanzione ha condannato le Rondinelle alla retrocessione diretta in Serie C.
Al termine di un incontro istituzionale la sindaca di Brescia Laura Castelletti ha fatto sapere che "dal presidente Pasini ho avuto serietà e disponibilità a valutare un percorso che prevede anche altre tappe. A noi interessa dare un futuro al calcio a Brescia", indicando nel patron della Feralpisalò il possibile promotore di un nuovo progetto sportivo cittadino.
Playout: il quadro attuale
Nel frattempo, la Lega Serie B ha fissato le date del playout: andata sabato 15 (a Marassi) e ritorno giovedì 20 giugno (all'Arechi). Inizialmente legata all’esito dei diversi ricorsi pendenti presso gli organi di giustizia sportiva, la doppia sfida è stata confermata.
La Salernitana ha, infatti, presentato ricorso al Tribunale Federale Nazionale della Figc, chiedendo la sospensione dell'attuale playout (non accolto) e ha, inoltre, contestato la mancata disputa del precedente spareggio previsto contro il Frosinone.
Il tribunale dice no
Nella giornata di venerdì il Tribunale Federale Nazionale della Federcalcio ha respinto l'istanza cautelare presentata dalla Salernitana.
In particolare - si legge nell'istanza - "appare sussistere la competenza del Presidente della LNPB all'emanazione degli atti impugnati" anche alla luce della decisione del 30 maggio 2025 con la quale "questo Tribunale, nel contraddittorio anche con le società intervenute Frosinone Calcio, US Salernitana e UC Sampdoria, ha irrogato alla società Brescia Calcio Spa la sanzione di otto punti di penalizzazione in classifica, di cui quattro da scontare nella corrente stagione sportiva, con conseguente riformulazione della classifica finale della "regular season" da parte della LNPB e posizionamento al 16° posto della US Salernitana ed al 17° posto della UC Sampdoria".
"Riservata alla fase di trattazione del merito la regolazione delle spese anche della presente fase cautelare- sottolinea - respinge l'istanza cautelare avanzata dalla società ricorrente. Conferma l'udienza del 19 giugno 2025, ore 12:45, in modalità videoconferenza, per la trattazione del merito".
Il nodo regolamentare
Un ulteriore elemento di incertezza riguarda l’interpretazione dell’articolo 53 delle Noif (Norme Organizzative Interne della Figc), che prevede che se una squadra viene esclusa a campionato concluso, tutti i suoi risultati vengano annullati e la classifica venga ricalcolata.
In base a tale scenario, se il Brescia risultasse escluso e non semplicemente retrocesso, la classifica dovrebbe essere riscritta con un nuovo playout tra Mantova e Salernitana, mentre la Sampdoria sarebbe salva. Questa ipotesi, però, è stata considerata impraticabile sin dal primo momento consdierato che il Mantova ha terminato la stagione da settimane e i suoi calciatori sono già in vacanza.