Con le vittorie conquistate ai quarti di finale contro il Cesena e il Palermo, il Catanzaro e la Juve Stabia hanno fatto rispettare il fattore campo nel primo turno dei playoff di Serie B.
Questo vuol dire che sarano i calabresi e i campani a sfidare la terza e la quarta della classe, ossia Spezia e Cremonese che, nel frattempo, e proprio in virtù del miglior piazzamento in classifica, hanno avuto modo di tirare il fiato per qualche giorno.
Il primo atto delle semifinali promozione andrà in scena, per partita doppia, naturalmente, al Ceravolo di Catanzaro e al Menti di Castellammare di Stabia, dove i padroni di casa proveranno a ottenere un risultato positivo in vista di un ritorno che, in caso contrario, diventerebbe proibitivo.
E già, perché se è vero che il campionato di Serie B si caratterizza storicamente per il suo equilibrio e la sua imprevedibilità, è altrettanto vero che, una volta arrivati a questo punto, l'esperienza e la maggiore qualità di una rosa rispetto a un'altra diventano decisive.
Lo sa bene il Catanzaro che l'anno scorso vide la propria corsa interrompersi proprio in semifinale contro la Cremonese che riuscì a mettere le cose in chiaro sin dalla gara d'andata giocata in Calabria.

Per la Juve Stabia, invece, si tratta di una prima volta assoluta. E la verità è che all'inizio della stagione non erano pochi i dubbi che circondavano le Vespe per le quali in molti avevano vaticinato un immediato ritorno in Serie C.
Una traiettoria molto simile a quella che, l'anno scorso, aveva visto come protagonista proprio la squadra di giallorossa, allora allenata da Vincenzo Vivarini e che, dopo essere sbarcata in B stravincendo il proprio campionato di C, era riuscita a sorprendere tutti arrivando, come dicevamo, sino alle semifinali playoff.

Belle favole alle quali, però, non vogliono credere né lo Spezia né men che meno la Cremonese che, dopo aver fallito la promozione l'anno scorso, perdendo la finale contro il Venezia, spera di centrare un obiettivo che per blasone e budget è convinta che gli appartenga.
Di certo non sarà semplice sbarazzarsi di Catanzaro e Juve Stabia, tuttavia, la sensazione è che i liguri e i lombardi abbiano qualcosina in più, come del resto dimostra la classifica finale del torneo, rispetto ai loro rivali. A meno che il Sud non si ribelli al Centro-Nord egemone che, dopo Sassuolo e Pisa, vuole portare in A un'altra sua rappresentante.