"Stamani avevo la febbre, ma non potevo abbandonare la squadra: mi sono imbottito di farmaci, ora non vedo l'ora di andare a letto perché sono cotto".
Inizia così Paolo Zanetti, ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio per 0-0 contro il Parma che è servito a smuovere la classifica dei veneti.
"Sì, un punto importante dopo una bella partita, combattuta. C'era tanto in palio per entrambe le squadre, ma noi torniamo a +7 sulla terzultima. Continuiamo sul percorso, dando continuità all'ultima vittoria. E per noi è importante anche aver fatto un altro clean sheet".

Ma la lotta per non retrocedere non è ancora finita: "La vediamo ma è ben lontana, dobbiamo stare sul pezzo. Abbiamo recuperato due ragazzi importanti, pur perdendone altri: sia Dawidowicz che Bernede mi sono piaciuti molto. Serdar e Tengstedt sono giocatori importanti ma devono mettere minuti importanti e crescere ancora di condizione".
Chivu: "Dobbiamo capire cosa vuol dire giocare per la salvezza"
"Abbiamo dimostrato di essere pronti a fare una gara maschia, conoscendo l'avversario e la loro forza. Abbiamo retto, sono contento per lo spirito e l'anima che abbiamo dimostrato, ci è mancato il guizzo davanti, qualche episodio che sarebbe potuto essere a nostro favore, ma dobbiamo anche meritarcelo. Mi prendo lo spirito, l'anima e il punto, nelle ultime cinque abbiamo fatto sei punti e sono importanti per muovere la classifica, anche se avrei voluto un po' di più".
Christian Chivu ha poi commentato il ritorno di Djuric nel finale: "Vorrei ringraziare Milan perché si è messo a disposizione, ha fatto un solo allenamento con noi. Gli ho chiesto se se la sentisse negli ultimi cinque minuti, ci abbiamo provato con due punti fisiche alla ricerca di qualche sponda. Stiamo facendo pochi cross, dobbiamo fare meglio".

In questo momento bisogna essere concreti: "Siamo in una fase della stagione in cui non ci permettiamo di essere belli, su questo dobbiamo aumentare i falli fatti e i gialli. Affrontiamo squadre preparate a questo tipo di partite, dobbiamo aumentare anche noi sotto questo punto di vista. Dobbiamo capire cosa vuol dire giocare per la salvezza".
Adesso l'Inter: "Non ho nessun sentimento, dobbiamo essere pronti ad affrontare qualsiasi squadra, come lo siamo stati fino ad ora".