Il gol di Kone, che al 13' aveva portato in vantaggio il Sassuolo, aveva gelato i tifosi del Milan. Un gol che, momentaneamente, confermava il ruolo di bestia nera degli emiliani nei confronti del Diavolo.
Ma a rimettere le cose, domenica pomeriggio, a posto ci ha pensato, inaspettatamente, il più giovane di tutti.
MILAN, IL SASSUOLO RIMANE UN TABÙ: I NEROVERDI STRAPPANO IL PARI
A salire in cattedra al "Meazza" è stato Davide Bartesaghi. Il difensore 19enne, schierato esterno alto, ha segnato il gol del pareggio al 34' su assist di Loftus-Cheek. Una rete importante, per il Milan, ma soprattutto per Bartesaghi, che mai aveva segnato in Serie A.
Ma la favola del ragazzo nato a Erba, in provincia di Como, e prossimo a compiere vent'anni, li festeggerà il prossimo 29 dicembre, non era finita.
Non contento della prima marcatura tra i professionisti, nella ripresa lo stesso Bartesaghi è andato oltre realizzando il gol del 2-1, questa volta su assist di Nkunku. Una doppietta che ha fatto stropicciare gli occhi dei tifosi rossoneri che sperano di aver trovato un nuovo esterno goleador.
Tutto questo sotto gli occhi di un idolo milanista, Franco Baresi, tornato a San Siro dopo che ad inizio agosto aveva avuto importanti problemi di salute. Tutto San Siro lo ha accolto con un lungo applauso di bentornato prima che lo stesso Baresi facesse lo stesso per i due gol di Bartesaghi.
Il difensore più giovane in gol dopo Paolo Maldini
"Devo tanto a questa squadra, ai miei compagni e al mister. Tra i due gol è stato il primo il più difficile perché la palla veniva dall'esterno, però ci ho creduto e l'ho spinta dentro".
Così Davide Bartesaghi, ai microfoni di Dazn, dopo la sua doppietta contro il Sassuolo, che lo ha reso il difensore più giovane a segnare in campionato con la maglia del Milan dai tempi di Paolo Maldini.
"Il rammarico che non sono serviti per i tre punti c'è", ha aggiunto poi il terzino classe 2005.
