"Sicuramente è un'occasione persa, oggi l'obiettivo era vincere. L'avversario ha fatto una partita di ritmo e ricca di falli: non è facile, ma sicuramente questa esperienza ci deve servire per alzare il ritmo", così un rammaricato Marco Baroni al termine di Venezia-Lazio, match terminato 0-0.
"Non siamo certamente contenti - prosegue il mister biancoceleste -, ci è mancato qualcosa nella manovra. Loro erano chiusi, non era facile trovare degli spazi e invece spesso abbiamo provato a cercare la manovra corta, hanno sporcato la partita e non siamo riusciti a decollare. C'è molto merito del Venezia, sono stati bravi a reggere. Abbiamo costruito anche l'azione con Dia, non siamo riusciti a metterla dentro in quell'azione".

"Il percorso è lungo, stiamo entrando nel vivo della stagione. La squadra è pronta, ho grande fiducia nei miei uomini e chiaramente oggi avevamo due assenze come Castellanos e Rovella. La squadra lavora bene e mi regala comunque garanzie. Ho sempre portato avanti il gruppo e dobbiamo lavorare su queste tracce, vogliamo arrivare in fondo alle competizioni".
Il tecnico della Lazio, infine, ha concluso la conferenza stampa postpartita facendo chiarezza sull'infortunio di Dele-Bashiru, uscito nel primo tempo dopo uno scontro con Nicolussi Caviglia: "Ha dolore alla caviglia, dobbiamo valutare bene tutto. Non sarà facile recuperarlo per la prossima gara".
Di Francesco: "Sono arrabbiatissimo"
"Tre della Lazio migliori in campo? Non torna tanto sulla partita. I voti sono del pubblico? Saranno tutti laziali allora (ride, ndr). Meritavamo di vincere, abbiamo fatto di tutto. Siamo tanti delusi di non aver portato a casa i tre punti, abbiamo messo molto in difficoltà la Lazio". Queste, invece, le parole di Eusebio Di Francesco, infuriato per i due punti persi dai suoi al Penzo.
"Sono arrabbiatissimo, ma non posso rimproverare più di tanto i ragazzi. Mi fa rabbia non averla vinta, era giusto così. C'è tanta ingiustizia ultimamente, il Venezia non merita questa classifica. Ci sono demeriti nostri per non aver segnato, ma a volte ci dice male per tanti episodi. A livello di prestazione e atteggiamento, non si può dire niente oggi al Venezia".

"Abbiamo fatto una grande partita, ci manca la ciliegina sulla torta. Questo è il grande peccato. Abbiamo bisogno di una vittoria, la prestazione di oggi ovviamente me la tengo. Ci dormirò sopra ora e ripartirò ancora più forte. Sono dispiaciuto, rammaricato. C'è tanta frustazione, passerà. Mi sono reso conto che la vittoria era alla nostra portata. La Lazio oggi era in difficoltà rispetto alle altre partite".
Parma-Bologna 2-0
Dopo la vittoria al debutto contro il Bologna, Christian Chivu ha poi commentato il match a fine gara: "I complimenti più che a me vanno fatti all'allenatore e all'uomo Fabio Pecchia, per quello che ha fatto per questa squadra e questa città: ho trovato una squadra pronta per affrontare una squadra forte come il Bologna e costruita per fare la Champions League".
Poi il rumeno continua: "Ho provato a riaccendere questa squadra - ha detto - e i ragazzi hanno risposto in maniera eccezionale, perché si sono calati nella realtà del Parma che aveva bisogno di fare punti. In questi giorni abbiamo parlato tanto, io ho cercato di toccare i tasti giusti per riaccendere la fiamma. Spero che questa vittoria ci dia un po' di tranquillità e di serenità per fare le cose meglio".
Vincenzo Italiano si è mostrato deluso dopo il ko del Tardini: “Dovevamo fare qualcosa in più, riempire di più l’area, cercare la profondità, invece ci siamo limitati a un giro palla a ritmi bassi, contro una squadra che si chiude e riparte".
"Non perdevamo da tanto, ma io credo che anche dalle sconfitte si costruiscano vittorie importanti. Ricordiamoci che dovremo produrre di più quando troveremo ancora squadre così chiuse".
Sul rigore contro e il doppio giallo di Cancellieri mancato: "Non voglio parlare di queste situazioni, i dettagli fanno la differenza anche in questo senso, c’è da riflettere perché se questi tocchi di mano diventano falli da rigore è un serio problema”.