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Venezia, Di Francesco allontana le voci di mercato per Pohjanpalo: "Focalizzato sul derby"

Eusebio Di Francesco
Eusebio Di Francesco GIUSEPPE MAFFIANurPhotoNurPhoto via AFP
L'allenatore del Venezia sul posticipo di lunedì sera contro il Verona: "Sono fiducioso, a prescindere da chi sarà in campo". Tra arrivi e cessioni la squadra si presenterà diversa, con alcune defezioni come Sverko, Duncan e Candela.

"Siamo consapevoli che il mercato sposta gli equilibri, dobbiamo essere bravi ad estraniarci e ho avuto risposte positive dai ragazzi. Al di là di essere un derby, la gara con il Verona è importante a livello di risultati: sono fiducioso, a prescindere da chi sarà in campo. La squadra ha risposto bene sulla compattezza. Pohjanpalo mi ha trasmesso il fatto di essere focalizzato sul Verona ed è l'unica cosa che mi interessa. So che rappresenta il Venezia, io ci sono passato da giocatore e so cosa può significare".

Lo ha detto Eusebio Di Francesco, in conferenza stampa, presentando il posticipo del lunedì sera dei lagunari e commentando la situazione del capitano, che sembra a un passo dal trasferirsi a Palermo.

Out Candela, Sverko e Duncan, c'è Zerbin

Sempre a proposito di calciomercato, sarà out Candela, la cui cessione sembra imminente. Quanto alla formazione, l'allenatore del Venezia regala qualche anticipazione: "Candé, anche se è appena arrivato, può essere titolare. Ieri si è allenato anche Schingtienne, dietro qualcuno lo recuperiamo. Zampano poi torna dalla squalifica. Per il resto, dovremmo essere gli stessi di Parma. Non ci sarà ancora Sverko, così come Duncan: il suo infortunio si è allungato più del dovuto, pensavamo tornasse questa settimana, non è così purtroppo".

Tra i nuovi arrivi, spazio anche a Zerbin: "Negli ultimi anni con Conte ha lavorato anche come terzino, per far capire che è più un quinto che un trequartista. Sarà protagonista in fascia: in quella zona preferisco avere giocatori di fantasia, lui è più da campo aperto".

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Gli avversari

Circa gli avversari, Di Francesco fa notare come il Verona abbia fatto "spesso bene fuori casa, più che tra le mura amiche. Assomiglia un po' al Parma per alcune caratteristiche, perché è verticale e per le scelte che ha davanti. Nella ripartenza sono molto pericolosi. Tengstedt e Sarr sono ottimi calciatori e hanno pure delle valide alternative come Mosquera. Dobbiamo essere bravi nel ripiegare quando vanno alla riconquista".