Il Torino ritrova il successo dopo oltre un mese di digiuno: i granata piegano l’Udinese 2-0 con un gol per tempo: "Volevamo tutti la vittoria - spiega Vanoli in conferenza -, era da un po' che ci mancava, Volevamo a tutti i costi i tre punti, imparando in vista del futuro: ci sono gare da vincere, anche con sofferenza. E abbiamo dimostrato di essere squadra, ci mancavano Lazaro, Vlasic e Ilic, ma chi è sceso in campo ha dimostrato di essere presente. È un aspetto importante, la squadra va davanti a tutto. Si può sempre migliorare, ma sono soddisfatto"
L'allenatore del Torino ha poi parlato dell'importanza dei giovani talenti, specialmente di Dembelé, autore del gol del 2-0 stasera: "Abbiamo grande attenzione verso i giovani, un allenatore deve avere un colloquio continuo con il mister della Primavera. I giovani, se bravi e se hanno la testa, devono vedere come comportarsi in prima squadra. Non regalo nulla, né a Perciun né a Njie né agli altri: per emergenza, ne avevo bisogno".
"Sono stati pronti, ma deve essere soltanto l'inizio. Perciun deve capire che in Primavera avrà un'ulteriore pressione. Ora si goda il momento, è il suo compleanno ma non lo sapevo...Dembele? Sapete quanto io lo stimi. Stava attraversando un momento non facile perché non trovava spazio, ma questa deve essere la forza di un giocatore. E lui ce l'ha, ha pazienza e aspetta. Lotta ogni giorno, è un premio meritato".
Le condizioni di Ricci e Masina: "Masina era tempo che non faceva i 90 minuti, aveva i crampi. Ricci è da una settimana che ha un sovraccarico sopra al ginocchio, lo stiamo gestendo ma non dovrebbe esserci niente di importante".
E Ilic e Sosa? "Ilic in rifinitura ha preso un pestone sull'alluce e gli si è gonfiato, non riusciva a tenere la scarpa. E a Sosa gli si è girata un po' la caviglia, penso e spero in prospettiva Napoli di recuperare qualcuno".
Infine, un giudizio su Adams: "Ha grande fiuto del gol, è al primo anno in Italia e ha capito subito le difficoltà. Mi piace davvero per il lavoro che fa per la squadra, oltre che per i gol: è stato bravo, dopo l'assenza di Zapata, a cambiare il suo modo di giocare. Ci serviva una punta che avesse profondità, lui dentro l'area ce l'ha. Ha margini di crescita, noi dobbiamo migliorare nel servirlo. Ma ha confermato con numeri e prestazioni che la società ha fatto un grande colpo".
Runjaic: "Non c'è tanto da dire"
Prosegue il momento negativo dell’Udinese, che incassa la quinta sconfitta consecutiva e vede allontanarsi il Torino, ora avanti di tre punti in classifica. Il 2-0 subito all’Olimpico Grande Torino pesa sul morale dei bianconeri, che restano inchiodati all’undicesimo posto.
Kosta Runjaic è stato molto breve in conferenza stampa, accettando la sconfitta e guardando avanti: "Quando si perde, non c’è tanto da dire. Tante occasioni create, ma non siamo riusciti a segnare. E abbiamo anche regalato il gol al Toro...Abbiamo perso cinque partite di fila, è un momento difficile e strano. Non abbiamo segnato i gol che dovevamo fare, rimaniamo positivi e terrò i giocatori con un buon umore".