Nella terza gara di giornata il Milan ha sconfitto 1-0 la Fiorentina tornando al successo dopo quattro incontri e portandosi al terzo posto con 26 punti, lasciando i viola a 20.
Le formazioni
Costretto a fare a meno di Rafael Leao, Oliver Giroud, Pierre Kalulu, Ismael Bennacer, Simon Kjaer e Noah Okafor, Pioli continua a puntare sul 4-3-3 affidandosi all'inedito tridente Samuel Chukwueze-Christian Pulisic-Luka Jovic.
Italiano, che schiera la 123esima formazione diversa da quando è a Firenze, punta su Riccardo Sottil e Lucas Beltran davanti.

Il match
Ci vogliono oltre quarantacinque minuti per sbloccare un incontro poco emozionante, a tratti noioso, di certo molto bloccato, in cui entrambe le squadre hanno faticato molto a creare palle gol nitide (su tutte un bel tiro da fuori di Pulisic deviato in corner da Pietro Terracciano e un sinistro a giro di Nico Gonzalez finito alto).
A siglare il vantaggio con cui il Milan chiude in vantaggio il primo tempo è Theo Hernandez, che si guadagna un penalty (fallo di Fabiano Parisi) e poi trasforma il tiro dagli undici metri.
Per sbloccare i suoi, dopo l'intervallo Italiano sceglie di inserire Maxime Lopez per Arthur. Sin dalle prime battute la partita è molto più aperta, anche perché il risultato di 1-0 obbliga gli ospiti a dover fare qualcosa.
Il primo cambio di Pioli arriva invece puntuale all'ora di gioco: Ruben Loftus-Cheek prende il posto di Pulisic.
Un minuto dopo un pallone di Gonzalez, deviato, scheggia il palo alla destra di Mike Maignan, apparso ristabilito dopo l'infortunio patito poco prima.
Nonostante una buona occasione capitata sul sinistro di Jovic è la Fiorentina a spingere alla ricerca del pari, che però non arriva anche per merito di una parata clamorosa di Maignan, di faccia, al quinto di recupero.
Quello che arriva, a sette dal novantesimo, è l'atteso esordio in A di Francesco Camarda a 15 anni e 260 giorni, un record.
