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Un gol per tempo e il Napoli vince ancora: 2-0 e la vendetta al Verona è servita

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Di Lorenzo e Anguissa
Di Lorenzo e AnguissaFRANCESCO PECORARO/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Apre l'autogol di Montipò, chiude Anguissa nel secondo tempo. Match mai in discussione al "Maradona", dove i partenopei hanno centrato la settima vittoria casalinga.

Non si ferma il Napoli, che cancella la sconfitta dell'andata e batte il Verona 2-0, confermandosi in vetta al campionato a +4 sull'Inter. Veneti fermi a 19 punti, a una sola lunghezza dal terzultimo posto.

Partenza rabbiosa

Contro la squadra che all'andata si impose con un netto e sorprendente, il Napoli parte a mille e la sblocca dopo appena cinque minuti: tutto parte da Giovanni Di Lorenzo, che scambia con Romelu Lukaku e poi calcia in porta in maniera angolata, poi una carambola tra il palo e Lorenzo Montipò condannano i veneti. L'1-0 sarà assegnato come autorete del portiere dell'Hellas.

Non sazia la squadra di casa spinge e sfiora il 2-0 con Frank Anguissa che spara alto da buonissima posizione, ma poi trema in occasione del colpo di testa di Casper Tengstedt, alto di un nulla.

Pur tremando in qualche occasione, i partenopei terminano in vantaggio il primo tempo con merito: anche Scott McTominay recrimina per una ghiotta chance sprecata che avrebbe permesso alla capolista di andare sul 2-0.

Risultato e classifica
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Anguissa la chiude

Col punteggio ancora in bilico, il Napoli parte forte anche nella ripresa e sfiora due volte il raddoppio con Amir Rrahmani, pericoloso sugli sviluppi di calci piazzati.

Poco dopo l'ora di gioco il gol tanto cercato arriva, e per certi versi è simile al primo: Frank Anguissa usa Romelu Lukaku come riferimento, fa la sponda col belga e poi si mette in proprio scaricando un bel sinistro su cui niente può Lorenzo Montipò.

Il secondo gol mette in ghiaccio il match, che rallenta vistosamente come ritmi complessivi. Nel frattempo entrano Rocha Livramento, Bradaric, Daniliuc, Kastanos e Mosquera nel Verona; Mazzocchi, Raspadori, Ngonge e Zerbin nel Napoli. E proprio il belga, ex di turno, sfiora il 3-0 con un siluro mancino dalla distanza.

Il Verona ci prova fino alla fine ma in maniera troppo timida e poco convinta, e così il match termina senza sussulti nel finale.

Il post partita

Antonio Conte e Paolo Zanetti hanno commentato il 2-0 del "Maradona", anche se l'allenatore del Napoli ha parlato principalmente della questione Kvara.