Il Pisa di Gilardino si presentava al match dopo l’ottimo pareggio strappato all’Atalanta all’esordio, con un compito tutt’altro che semplice. Eppure, anche di fronte alla Roma di Gasperini, i toscani hanno confermato che quel primo punto non era un caso isolato.
Tuttavia, come a Bergamo, i secondi 45 minuti hanno evidenziato un calo fisico e mentale dei nerazzurri. La Roma non ha lasciato scampo: Soulé ha colto l’occasione, sbloccando il match con un sinistro chirurgico che ha firmato l’1-0 definitivo, condannando il Pisa al ko e regalando la seconda vittoria consecutiva ai giallorossi.
Svilar salva i giallorossi
Il match è scattato subito con i toscani in pressing alto. Al 2’, Touré ha messo in mezzo un pallone invitante, ma Svilar è uscito con sicurezza e ha respinto senza affanni. La Roma, è apparsa sorniona nei primi minuti, attendista e pronta a ripartire, ma quando ha provato a spingere, è emerso il suo potenziale offensivo: pericolosa e insidiosa nelle ripartenze.
Sono stati comunque i padroni di casa a far battere il cuore ai tifosi: un altro cross dalla destra di Touré ha trovato Meister, che ha incornato potente, ma Svilar ha inchiodato il pallone sulla linea, negando il vantaggio.
Non è passato molto e il Pisa è tornato a rendersi pericoloso: il numero 9 nerazzurro ha ricevuto in profondità e ha calciato di diagonale, cercando di sorprendere il portiere romanista, ma il pallone è terminato fuori di poco.
La Roma ha lentamente provato a guadagnare campo, ma ha faticato a concretizzare. Fino al 36’, infatti, non ha creato alcuna vera occasione, con l’unico sussulto arrivato da una punizione di Soulé, letta e bloccata senza problemi da Semper.
Così il primo tempo si è chiuso: il Pisa ha dominato le occasioni, mostrando controllo e personalità, mentre la Roma ha faticato a trovare continuità, sospesa tra frustrazione e tentativi imprecisi.
Dentro Dybala, ma a deciderla è l'altro argentino
Necessitando di una scintilla dopo un primo tempo complicato, Gian Piero Gasperini ha deciso di affidarsi alla fantasia di Paulo Dybala, lanciandolo subito nella ripresa al posto di capitan El Shaarawy. Un cambio forse obbligato, viste la vistosa fasciatura al ghiaccio sulla caviglia del numero 92, ma decisivo per dare nuova linfa ai giallorossi e sbloccare un match ostico.
La prima iniziativa della Roma nel secondo tempo è arrivata ancora con Soulé, che ha tentato un sinistro a giro sul secondo palo: la palla è finita abbondantemente fuori, ma il segnale era chiaro: la squadra stava crescendo.
Al 54’, la partita si è finalmente accesa. Un dialogo perfetto in area tra Dybala, Ferguson e lo stesso Soulé ha messo in crisi la difesa del Pisa, e l’argentino ex Frosinone ha chiuso l’azione con un sinistro di prima intenzione, imprendibile per Semper, firmando l’1-0 e accendendo gli spalti del settore ospiti, gremito per l’occasione.

Con il calare del Pisa, l'autore del primo e unico gol del match ha continuato a farsi protagonista, trovando lo spazio per quello che sarebbe stato il raddoppio personale. Il numero 18 ha trafitto nuovamente Semper, ma il gol è stato annullato per un tocco di mano sul controllo precedente al tiro, lasciando invariato il punteggio e l’equilibrio emotivo della partita.
Gestione del vantaggio e seconda vittoria consecutiva per Gasp
La Roma però non si è limitata a gestire il vantaggio nell’ultimo quarto d’ora: nel finale è entrato anche Dovbyk, mentre i giallorossi hanno continuato a spingere per trovare il raddoppio. Questo atteggiamento ha automaticamente allontanato ogni possibile pericolo per i capitolini, che hanno mantenuto il controllo del match fino al triplice fischio.
Il risultato finale premia la concretezza della Roma, seconda vittoria consecutiva in campionato che vale la vetta della classifica, mentre il Pisa di Gilardino resta a quota 1, con la consapevolezza di aver dato battaglia ai giallorossi per 45 minuti.