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Ultimo giorno di mercato che non ti aspetti: Milan, Fiorentina e Como scatenate, Okafor a Napoli

Noah Okafor
Noah Okafor MARCO LUZZANI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Il Napoli attendeva un sostituto di Kvara e invece è arrivato lo svizzero ex Milan, alla Juventus l'inglese Kelly, la Roma cala un tris di stranieri poco conosciuti in Italia. La Lazio punta sui giovani.

Milan, Fiorentina e Roma sono state le squadre che nelle ultime ore prima della chiusura del calciomercato invernale hanno fatto registrare più colpi last minute, provando il tutto per tutto per migliorare la propria stagione.

Sono state ore intense per tifosi rossoneri, giallorossi e viola, obbligati a rimanere svegli fino alla mezzanotte per vedere confermati i rumors delle ore precedenti.

L'ultimo giorno non ha regalato colpi sensazionali ma non ha neanche deluso chi si aspettava movimenti inaspettati. Di seguito un riepilogo delle operazioni più importanti che si sono concluse nelle ultime ore di mercato, terminato il 3 febbraio.

Cinque colpi per il Milan

Via in poche ore Bennacer, Morata e Okafor, finito al Napoli diventando di fatto l'unico innesto al posto di Kvara, il Milan si è rifatto il look dalla mediana in su: a centrocampo è arrivato Bondo dalla vicina Monza, in avanti il reparto è stato rinnovato con Gimenez, Joao Felix e Sottil, in modo da avere un italiano in più il lista e dare il massimo delle opzioni offensive a Conceicao, che potrà lavorare con una rosa già migliorata dall'arrivo di Walker.

Fiorentina made in Italy

Dopo Folorunsho e Marì, la Fiorentina ha chiuso la rivoluzione di gennaio scommettendo su tre profili italiani: il classe 1999 Zaniolo, il classe 2001 Fagioli e il classe 2004 Ndour non sono trasferimenti di poco conto, e confermano la volontà dei toscani di fare bene sia in Italia che in Europa.

La Roma pesca dall'estero

Per tappare i buchi lasciati dalle partenze di Zalewski, Dahl, Hermoso e Le Fee, i giallorossi hanno dovuto cercare in extremis delle soluzioni per rimpiazzarli. E sono arrivati tre semi-sconosciuti per il pubblico italiano: l'olandese Salah-Eddine del Twente a sinistra, il danese Nelsson al centro e il francese Gourna-Douath in mediana. Tre arrivi che completano la rosa a disposizione di Ranieri, dalla quale non sono più andati via nè Shomurodov né Celik né Cristante.

Un solo tassello per Juve e Atalanta

Il 3 febbraio bianconeri e nerazzurri hanno completato una sola operazione, in difesa: a Torino è sbarcato l'inglese Kelly, anche lui dalla Premier League come Veiga; a Bergamo si è deciso di puntare su Posch, messo ai margini dal Bologna dopo l'arrivo di Calabria.

Colpi in prospettiva per la Lazio

Dopo Zaccagni e Noslin i bianconcelesti hanno nuovamente pescato dal Verona, acquistando uno dei centrocampisti più promettenti di questo inizio di campionato, Belahyane. In sua compagnia anche un giovane difensore danese, Provstgaard.

Como scatenato

Sono dieci i colpi in entrata dell'ambizioso club lombardo nel mercato invernale: solamente nelle ultime ore ne sono arrivati quattro stranieri, segno della volontà di investire, e tanto, nel progetto internazionale iniziato insieme a Fabregas: Smolcic e Vojvoda rinforzano le corsie esterne, mentre il Douvikas e Azon il reparto offensivo rimasto orfano di Belotti, volato in Portogallo al Benfica.

Le altre

Da Como è andato via Sala, presentato dal Lecce. Il Bologna ha prelevato dalla Sampdoria l'esterno d'attacco spagnolo Pedrola. Gli esuberi della Fiorentina Kouame, Biraghi e Valentini sono finiti rispettivamente a Empoli, Torino e Verona, che ha preso anche Bernede e Slotsager.

L'ex Milan Primavera Cuenca è finito al Genoa, che ha scelto di puntare sul giovane peruviano. Al Monza un altro baby rossonero, Zeroli. Il Parma ha pescato l'attaccante Pellegrino in Argentina. Infine il Venezia, che ha preso il ceco Fila per l'attacco e il rumeno Radu in porta.