Luciano Spalletti è ufficialmente il nuovo allenatore della Juventus. L'ex commissario tecnico della Nazionale italiana prende il posto di Igor Tudor, esonerato dopo la sconfitta contro la Lazio.
Il tecnico toscano ha firmato un accordo che lo legherà al club bianconero fino alla fine della stagione, con un'opzione di rinnovo automatico in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Una clausola voluta dalla società per tutelarsi e legare il futuro del progetto ai risultati sportivi.
Scrive la società sul suo sito ufficiale, ricodando il palmares del nuovo tecnico: "Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus: il tecnico toscano ha firmato un accordo fino al 30 giugno 2026. Un profilo di competenza ed esperienza che siamo lieti di accogliere nella famiglia bianconera: benvenuto alla Juventus e buon lavoro, mister!"
Per Spalletti si tratta di un ritorno in panchina dopo l’esperienza alla guida dell’Italia e la conquista dello storico scudetto con il Napoli, il terzo nella storia del club partenopeo. Nei giorni scorsi, lo stesso allenatore aveva ammesso di avere voglia di una rivincita dopo l’addio non semplice alla Nazionale, e di essere pronto a una nuova sfida ad altissimo livello.
Obiettivo rimonta
A Torino troverà un ambiente desideroso di rilancio, una rosa da valorizzare e la responsabilità di riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Una Juventus in grande difficoltà, attualmente settima in campionato e fuori dai posti europei. Sebbene la stagione sia ancora nella sua prima parte, il rendimento della squadra è stato ben al di sotto delle aspettative.

E non solo in campionato. Anche in Champions League, infatti, i bianconeri non hanno brillato: dopo tre giornate, la squadra è 25ª nella classifica generale con appena due punti e, quindi, fuori dalla zona playoff.
Il nuovo tecnico della Juventus verrà presentato alla stampa domani, venerdì 31 ottobre. L'allenatore bianconero incontrerà i media nella sala conferenze dell'Allianz Stadium alle ore 12: sarà anche la vigilia della trasferta a Cremona contro la formazione di Davide Nicola, tappa d'esordio alla guida della Juve per il tecnico toscano.
