Igor Tudor ha definito il primo tempo della Juventus “il migliore” da quando siede in panchina, lodando la prestazione dei suoi. Dall’altra parte, Ivan Juric ha espresso rammarico per le occasioni sprecate dall’Atalanta.
Dopo il pareggio per 1-1 contro l'Atalanta, Igor Tudor ha analizzato in conferenza stampa la prestazione della Juventus, sottolineando il grande primo tempo dei suoi e aggiornando sulle condizioni dei giocatori.
"Primo tempo migliore da quando alleno la Juventus, il gol preso non c’entrava nulla. Nella ripresa spingevamo entrambi, abbiamo avuto 15′ in cui non siamo riusciti a segnare. Due squadre di Champions, siamo soddisfatti", ha dichiarato l’allenatore bianconero.
Su Zhegrova: "È un ragazzo che è appena arrivato. Ha avuto pochi momenti per entrare nei meccanismi della squadra. Potrà dimostrare ancora le sue qualità in futuro". Sulla difesa e sui cambi: "Bremer ha avuto un leggero affaticamento, nulla di grave. Cabal? Sono molto contento per lui. Peccato non aver potuto sfruttare l’ultimo cambio con Jonathan David".
Tudor ha voluto poi sottolineare la prestazione complessiva: "All’intervallo ero contentissimo, ho visto una grandissima Juventus. L’importante è come spingiamo, poi il risultato viene da sé".
Infine, sulle condizioni di Thuram: "Aveva problemi al polpaccio e l’ho tolto. Per me ha fatto un bellissimo primo tempo. Ora dobbiamo valutare quanto è grave". Tudor ha chiuso con una nota positiva: "Oggi dobbiamo elogiare la squadra: ha giocato bene contro una grande squadra e mi ha fatto una grandissima impressione".
Il rammarico di Juric
Anche l'allenatore dell'Atalanta, Ivan Juric, ha commentato il pareggio dell'Allianz Stadium, evidenziando rammarico per le occasioni sprecate e soddisfazione per la prestazione complessiva.
"Primi venti minuti meglio loro, specialmente sulle seconde palle. Dopo grande rammarico perché potevamo chiuderla in tre o quattro situazioni dove potevamo fare meglio. Non avevo la sensazione di poter prendere gol, che è arrivato per un errore, però sono molto soddisfatto", ha detto il tecnico nerazzurro.
Sul cammino della squadra: "Ci mancano solo due punti col Pisa, poi il percorso sarebbe stato perfetto. Oggi avevamo tanti giocatori fuori, ci sono state prestazioni importanti come quella di Ahanor. Ora dobbiamo già pensare alla partita col Bruges".
A proposito di Ahanor: "Aveva già fatto bene e oggi ha confermato su ottimi livelli. È un ragazzo sveglio, con voglia di migliorare. Deve rimanere lucido e continuare così, ma non ho dubbi sulle sue qualità". Juric ha parlato anche di Kamaldeen Sulemana: "Ha grandissimi margini di miglioramento, può fare meglio nella finalizzazione e in certe scelte, ma in fase difensiva è perfetto. Ci si può fidare di lui".
Infine, sulle critiche ricevute: "Il nostro mondo è così: per anni ho fatto bene, l’anno scorso i risultati non sono arrivati ma ho fatto esperienze importanti. Mi sento più forte rispetto a due anni fa. Bisogna divertirsi, allenare i ragazzi e cercare di fare bene".