Il debutto di Tudor sulla panchina della Juve è stato tutto sommato soft, in casa contro un Genoa senza grandi ambizioni di classifica. Il secondo esame per il croato, invece, sarà decisamente più complicato, anche perché è un primo spareggio per la Champions.
Nella Capitale contro la Roma non si può sbagliare, anzi un'eventuale vittoria varrebbe doppio: non solo perché i bianconeri supererebbero una diretta rivale, ma anche perché in questa giornata ci saranno diversi incroci nei quartieri alti, da Milan-Fiorentina ad Atalanta-Lazio passando per Bologna-Napoli.

D'altra parte, i giallorossi sono la squadra del momento: nel 2025 nessuno tiene il loro ritmo, con addirittura 32 punti in 12 partite. La più vicina è il Bologna, a -4 e con una partita in più, e Ranieri è l'unico imbattuto di tutta la A.
Numeri, questi, che vengono tenuti in considerazione dalle parti della Continassa, ma con Tudor che è concentrato soprattutto sui suoi ragazzi. La buona notizia è che la marcia di avvicinamento alla trasferta nella Capitale sta procedendo senza intoppi, anzi con due 'nuovi acquisti' dall'infermeria: Cambiaso e Douglas Luiz sono da considerare recuperati e viaggeranno con alla squadra verso Roma, anche se per ora rappresentano più armi a gara in corso che titolari nell'undici di partenza.
Difesa rimaneggiata, abbondanza a centrocampo e in avanti
Tudor si tiene aperti tanti ballottaggi e in tutti i reparti, tranne in una difesa che, orfana di Gatti, sarà composta da Kalulu, Veiga e Kelly. Tra centrocampo e attacco c'è un'abbondanza tale da poter ruotare diversi elementi e tenere tutti sulla corda, con le prime indicazioni che potrebbero arrivare dalla conferenza stampa pre-partita fissata alle 12 della vigilia.
La curiosità maggiore è sempre per quel che riguarda la prima punta: Vlahovic parte in vantaggio su Kolo Muani, ma il francese punta a trovare i primi minuti in campo sotto la nuova gestione dopo i 90' passati in panchina contro il Genoa.
Sulla trequarti, invece, sono in netta risalita le quotazioni di Conceicao, con Koopmeiners che è il principale candidato a lasciargli il posto al fianco di Yildiz.
A centrocampo, ecco la diga formata da Locatelli e da Thuram, promossi all'esordio con Tudor, e sugli esterni sono in vantaggio Nico Gonzalez e McKennie.

I precedenti
Così il tecnico proverà a cercare rivincite contro la Roma e contro Ranieri: il croato ha perso tre volte su cinque contro i giallorossi (compreso il derby della Capitale dell'anno scorso alla guida della Lazio, ndr) ed è uscito sconfitto nell'unico confronto con il collega di Testaccio, un Roma-Udinese 1-0 dell'aprile 2019.