Al primo incrocio in Serie A tra nerazzurri e grigiorossi, è la squadra di Alberto Gilardino a prendersi la scena e i tre punti. Una vittoria di cuore e compattezza, firmata Idrissa Touré, che con una zuccata imperiosa regala all’Arena Garibaldi la prima esultanza stagionale e piega i grigiorossi di Davide Nicola.
Semper vola, Nzola non affonda
La sfida tra Pisa e Cremonese, originariamente valida per la salvezza inizia con i padroni di casa molto vivaci, come dimostrato dalla botta di Touré alta di poco dopo una veloce transizione dopo meno di tre minuti. Il Pisa pressa alto, recupera palla con costanza e mette in difficoltà la retroguardia ospite: Nzola e Akinsanmiro ci provano, ma Audero è sempre attento. Al 22’ ancora Touré sfiora il bersaglio di testa, ma la mira non lo assiste.
Dall’altra parte, il più ispirato è il solito “Mudo” Vásquez, che con una splendida volée costringe Semper al volo plastico. È un lampo isolato, però, perché la Cremonese fatica a ripartire e si chiude troppo, lasciando campo ai toscani.
Al 26’ il Pisa esulta per un istante: Akinsanmiro serve in profondità Nzola, che dribbla Semper e insacca, ma la bandierina si alza subito. Fuorigioco, e tutto da rifare.
Quel brivido scuote finalmente la squadra di Nicola, che dalla mezz’ora alza il baricentro e prova a pungere. Ci provano Vardy e ancora Vásquez, ma la difesa nerazzurra regge. Il primo tempo si chiude così, a reti inviolate ma con sensazioni migliori per i padroni di casa.
Prima gioia nerazzurra
La ripresa si apre con un cambio forzato: Cuadrado deve abbandonare il campo per un fastidio muscolare, sostituito da Leris. Il copione, però, non cambia: Pisa ancora arrembante, con Nzola che alza troppo la mira e poi spreca un’altra occasione dopo un bel movimento in profondità.
La Cremonese reagisce al 60’: Vásquez colpisce la traversa con un sinistro a giro da applausi, poi, sugli sviluppi del corner, sfiora ancora il gol di testa. Semper è provvidenziale.
È il segnale per Gilardino, che cambia volto alla squadra inserendo Marin, Piccinini e Tramoni. Ed è proprio il neoentrato numero 10 a inventarsi la giocata che decide la gara: al 75’ pennella un cross morbido e preciso sul secondo palo, dove Touré arriva come un treno e incorna alle spalle di Audero.
I nerazzurri, in fiducia, sfiorano il raddoppio con una sponda di Touré e un destro al volo di Canestrelli che sfiora la traversa. La Cremo prova il tutto per tutto con gli ingressi di Floriani e Sarmiento, ma non basta. Il muro del Pisa regge fino al triplice fischio.

Tre punti pesanti, arrivati con personalità e spirito di gruppo. Gilardino può sorridere: il suo Pisa trova il primo successo in campionato e lo fa davanti al proprio pubblico, con una prestazione di sostanza e un protagonista assoluto, Idrissa Touré, primo a segnare tra le mura amiche in questa stagione.
