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Torino, il segreto di Milinkovic-Savic: "Non ascoltavo le critiche e non ascolto complimenti"

Vanja Milinkovic-Savic
Vanja Milinkovic-SavicALESSANDRO SABATTINI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Il portiere granata è uno dei migliori del campionato di Serie A e nel weekend ha parato l'ennesimo rigore. Poi a margine dell'inaugurazione del "Bosco del Toro" interviene anche Gineitis: "È bella la concorrenza a centrocampo"

"Non ascoltavo le critiche così come non ascolto complimenti, non mi interessa nulla: non cerco rivincite, il mio obiettivo è che il Toro va avanti": così il portiere granata, Vanja Milinkovic-Savic, presente all'inaugurazione del "Bosco del Toro".

"Sono sempre lo stesso, non sono cambiato in nulla e mi godo ogni momento in campo, ma sono convinto di poter fare ancora meglio - aggiunge l'estremo difensore, grande protagonista della stagione dei granata con quattro rigori parati su cinque - e non mi piace mai parlare del personale, il calcio è uno sport di squadra e tutti abbiamo un ottimo rapporto con mister Vanoli. Il rigore parato più bello? Quello contro l'Atalanta, al ritorno (a Retegui, ndr)". 

Vanja Milinkovic-Savic
Vanja Milinkovic-SavicIPA, Independent Photo Agency Srl / Alamy / Profimedia

Gineitis: "I rossoneri mi portano bene"

"Sono ancora tutti contenti per il mio gol di sabato: contro il Milan ho esordito e ho segnato, evidentemente c'è qualcosa con i rossoneri e mi portano bene": così il centrocampista del Torino, Gvidas Gineitis, all'inaugurazione del "Bosco del Toro".

"Non voglio sbilanciarmi su un numero di reti personali da qui a fine stagione, vediamo di partita in partita - prosegue il lituano classe 2004 - ed è bella la concorrenza a centrocampo: ti porta ad andare più forte in allenamento e a fare esperienza, io cerco di rubare qualcosa da ogni mio compagno e poi decide il mister chi far giocare".