Altri

Thiago Motta e l'ossessione per il terzo gol mancato: "Dovevamo chiudere la partita"

Thiago Motta
Thiago MottaALBERTO GANDOLFO/NurPhoto/NurPhoto via AFP
Il tecnico bianconero non ci gira attorno: "Vogliamo ragazzi come Thuram, Kalulu, Conceicao, Koopmeiners che danno energia, vogliono il terzo gol e che possono trascinare gli altri ragazzi".

Dopo il beffardo pareggio (2-2) contro la Fiorentina, Thiago Motta ha parlato del match ai microfoni di Sky Sport: "L’idea era quella di continuare ad attaccare, di cercare il terzo gol. Delle squadre che affrontiamo ci sono sempre giocatori che hanno qualità, oggi dovevamo chiudere la partita mentre gli abbiamo lasciato l’opportunità di riaprire la partita".

"Non mi concentrerei sulle ingenuità difensive" prosegue l'ex Bologna. "Oggi si vedeva l’energia in campo dei nostri ragazzi ma oggi con tutte le occasioni che abbiamo avuto dovevamo chiuderla, gestire meglio la partita. Abbiamo concesso dietro a una squadra che ha giocatori di qualità. Abbiamo meritato di più ma alla fine conta il risultato".

La Juventus rimane sesta
La Juventus rimane sestaFlashscore

Complessivamente "oggi per me abbiamo avuto tanti momenti buoni, anche meglio della Fiorentina. Dobbiamo concentrarci su quello che abbiamo fatto bene ma su quello che è mancato ovvero il terzo gol".

La gestione non impeccabile: "In altre partite dove siamo andati in vantaggio abbiamo gestito meglio la fase difensiva mentre oggi dovevamo chiudere perché se ti metti indietro e iniziano a buttare la palla dentro diventa difficile. Noi vogliamo ragazzi come Thuram, Kalulu, Conceicao, Koopmeiners che danno energia, vogliono il terzo gol e che possono trascinare gli altri ragazzi. Non è fortuna o sfortuna. Sicuramente la precisione dobbiamo migliorla perché è quello che fa la differenza".